mercoledì 12 febbraio 2014

Rho-Monza: decreti e mobilitazioni

Sulla vicenda Rho-Monza tutto sembra fermo, ma è un'immobilismo che precede a breve una decisione che è quella relativa al destino immediato del tratto di attraversamento di Paderno Dugnano della futura autostrada.
I responsabili dell'opera e dell'Expo devono decidere se avviare i lavori anche dei lotti 1 e 2, seguendo il crono programma ad alto rischio presentato da Serravalle (finire tutta l'opera in 400 giorni), o scegliere prudentemente di rinviare la riqualificazione del tratto padernese a dopo la manifestazione e limitarsi a eseguire in loco interventi di snellimento del traffico. 
La decisione è ancora sospesa, intanto sul sito del Comune di Paderno Dugnano è comparsa la notizia che è stato pubblicato all’Albo Pretorio del Comune di Paderno Dugnano il decreto del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche sulla riqualificazione della SP 46 Rho-Monza. Nel decreto si afferma che l'interramento è tecnicamente possibile, ma non ci sono i tempi per farlo e non è compatibile con l'appalto, che il crono programma di Serravalle invece è compatibile, che per mitigare ulteriormente l'impatto sui padernesi si potranno alzare ed estendere le barriere fonoassorbenti, e che Serravalle potrà comprare i due palazzi più vicini alla strada. Nel decreto si scrive che l'ipotesi di riqualificazione in sede della confluenza di Mi-Meda e Rho-Monza non costituisce un'ipotesi alternativa perché ritenuta poco funzionale e sicura. 
Insomma il Provveditorato vuol partire con i cantieri e rimuove tutti i rilievi e le ipotesi alternative al progetto Serravalle che evidentemente non si deve toccare. Ma non sarà lui ad avere l'ultima parola perché a dirla sarà la dirigenza di Expo che deve assumersi il rischio di arrivare alla manifestazione con una Rho-Monza non completata.
Sul fronte dei cittadini padernesi intanto si rilancia la mobilitazione mentre si raccolgono i fondi per sostenere il ricorso al TAR promosso dal CCIRM. Sul sito del Comitato per l'Interramento sono pubblicati gli annunci delle prossime iniziative che prevedono due presidi domani, due venerdì lungo la Milano Meda e alla rotonda Unes, e un presidio sabato di raccolta fondi in centro a Dugnano.

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