mercoledì 26 febbraio 2014

Primarie PD: confronto zero, dibattito zero, coalizione...forse

Confronto zero, differenze zero, dibattito zero. Per quale motivo il PD ha deciso di mettere a confronto nelle sue primarie due personaggi, più che complementari, intercambiabili perché identici nelle proposte e nelle risposte? 
Su una gamma di temi, dalla partecipazione, alle grandi opere, dal sostegno alla povertà, all'associazionismo, dal sostegno al lavoro, alla sicurezza, i due candidati che domenica si misureranno nelle urne delle primarie Democratiche, sono apparsi più impegnati a nascondere e minimizzare le differenze che a far emergere idee e visioni diverse.
Chi dal confronto tra Caniato e Coloretti si aspettava lumi per fare una scelta è rimasto deluso dal momento che i due contendenti hanno negato con forza di esserlo e quando un elettore del centro sinistra dalla sala ha detto: "Speravo di uscire da qui con una indicazione che mi consentisse di scegliere tra voi due", la Caniato ha risposto che era ovvio fosse così dal momento che lei e Coloretti non sono alternativi, sono due iscritti al PD e programmi e obiettivi sono comuni.
Ma allora se così stanno le cose, se uno e l'altra sono politicamente sovrapponibili, perché fare le primarie, perché scegliere tra i portatori di due programmi identici? Cosa si chiede domenica agli elettori del PD: di scegliere tra uomo e donna, tra esperto e inesperta, tra una storia politica corta e leggera, e una più lunga e consistente, linguaggio, cultura, età?
Anche chi si aspettava di sentire qualcosa di diverso in merito alla coalizione ha dovuto fermarsi davanti al muro di nebbia sollevato dai due candidati i quali hanno ribadito che decideranno dopo, sulla base del confronto programmatico con le altre forze politiche, e solo "se ci saranno le condizioni". 
Una frase che vuol dire in pratica: non prendiamo impegni, vediamo come vanno le primarie, se viene poca gente e il risultato non è più che netto ci penseremo, diversamente non sarà necessaria nessuna coalizione.
Coloretti del resto lo ha chiarito senza remore di sorta: il PD è il partito più forte e dunque il suo ruolo è quello di partito "guida", gli altri stiano al loro posto e aspettino contando sulla sua "generosità". Una frase molto infelice che a mio avviso si poteva (doveva) risparmiare.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

anche zero autocritica!!!

Anonimo ha detto...

Buongiorno Mr Arcari, come sempre Post puntuale e dettagliato con una lama però non troppo affilata questa volta. Esprimo di seguito le mie sensazioni e le motivazioni che mi porteranno a votare Domenica.
Non sceglierò tra uomo e donna, tra una storia politica corta e leggera, e una più lunga e consistente (che spesso non coincide con limpida e positiva però), linguaggio, cultura, età, esperto e inesperta (che poi è tutto da vedere, dato che è Lei stesso a definire complementari i due personaggi) Sceglierò tra chi fino ad ora ha dato il vero segnale di voler cambiare (non quello di copiare), di voler coinvolgere i giovani ed i più esperti, di voler ascoltare e dare SPAZIO a TUTTI i cittadini (cosa nella quale l'attuale segreteria del PD Padernese latita palesemente) e che ha un'esperienza sociale e storica nel nostro territorio davvero importante ed apprezzata. Come avrete capito io Domenica voterò ANTONELLA CANIATO

Simone Cattaneo

Anonimo ha detto...

Credo che l'incontro di ieri sia stato molto importante.
Ha permesso alla città di "conoscere" i candidati: due Persone molto preparate.
Per i più attenti, è emersa una differenza lampante sul "metodo" per raggiungere gli obiettivi.
Per quanto riguarda il suo articolo, quando dice di dover scegliere tra esperto e inesperta, (termini che io non condivido)... sinceramente da quello che scrive in questo periodo, parere di lettore, sembra che Lei abbia già deciso chi votare e che il confronto a Lei non servisse più di tanto... solo per capire se i due candidati fossero o meno intenzionati a fare una coalizione con eventuali primarie.
Lei è molto più esperto di me, ma credo che prima di parlare di primarie di coalizione, bisogna costruire la coalizione, con un programma condiviso da tutti, che permetta di governare la Città, garantendo solidità di idee, una squadra veramente unita, con obiettivi chiari, condivisi e trasparenti.
Io non ho dubbi, voterò per Antonella Caniato perchè il "vero" cambiamento ci sarà con Lei... e sarà una boccata di ossigeno e rinnovamento per la Città e per il PD.

Alan Fontana

carlo arcari ha detto...

Un piccolo chiarimento ad Alan. Io non parteciperò alle primarie di domenica perché non sono un elettore del PD ma il promotore di una lista civica di sinistra. Pertanto non esprimo alcuna preferenza tra i due candidati, anche perché, come è apparso evidente (a me) ieri sera, non sono alternativi nel merito e nel metodo. Sono d'accordo con te che bisogna costruire la coalizione prima delle eventuali primarie, ma come si fa a farlo se il PD finora non ha proceduto a nessun confronto programmatico con le altre forze politiche ed è in un ritardo spaventoso?
Mancano tre mesi esatti al voto, come pensiamo di farlo seriamente questo confronto a partire dalla prossima settimana? Noi, come altri, il nostro programma lo abbiamo presentato pubblicamente da più di un mese e lo stiamo costruendo da questa estate.
Cosa significa infine, faremo la coalizione "se ci saranno le condizioni"? Chi decide se queste ci sono e quando? Sono molto perplesso. A Monza il centro sinistra ha vinto due anni facendo primarie di coalizione cinque mesi prima del voto e il candidato sindaco del PD, ha utilizzato questo tempo per costruire in modo partecipato il programma elettorale con il quale ha vinto. Ma se la migliore pratica è questa, e a mio avviso lo è, appare evidente anche ai ciechi che a Paderno non ci siamo per niente.

Anonimo ha detto...

Coloretti è un ottima persona ed è molto preparato, ma sono d'accordo con Simone Cattaneo e voto anch'io la Caniato che mi sembra più disposta al dialogo, al confronto e soprattutto alla partecipazione.

Aris Baraviera

Anonimo ha detto...

I candidati esprimono ciò che è l'immagine e la realtà di un partito in confusione senza dar risposte precise su temi scottanti.Dialogo partecipazione siete sicuri che nel pd accada questo?...Conoscendo tutti e due sottilineo la lontananza dalla gente..io ho partecipato poco ma loro accanto alle lotte cittadine son sempre stati assenti...per quel che mi riguarda nella mia lista di candidati non appaiono...Giovanna Baracchi

Anonimo ha detto...

ciao Carlo
informo i cittadini anche tramite il tuo blog che durante le PRIMARIE del PARTITO DEMOCRATICO, DOMENICA 2 MARZO, sarà possibile, in ciascun seggio, firmare per la proposta di legge popolare per l'ABROGAZIONE del GIOCO d'AZZARDO
Giorgio Grassi