mercoledì 29 gennaio 2014

Scuola Gramsci: per Anelli sono "lavori male eseguiti e poco controllati"

A seguito delle proteste dei genitori dei ragazzi costretti a studiare in aule inagibili e su banchi rotti che crollano loro sui piedi, lo stato pietoso della scuola media Gramsci è finito sotto i riflettori della stampa locale. 
Oggi il quotidiano "Il Giorno" ha dedicato un  articolo a questa insostenibile situazione. Il servizio ci informa che i genitori hanno inviato ben 12 lettere di protesta all'Ufficio Relazioni con il Pubblico senza avere finora ricevuto risposta. Anche il Consiglio di Istituto ha deciso di scrivere una lettera al Sindaco chiedendo un intervento d'urgenza per riparare il tetto della scuola che, rifatto nuovo nel 2010, ha cominciato a fare acqua già pochi giorni dopo la sua inaugurazione (vedi foto) allagando le aule e rovinando gli arredi. Si spera che quest'ultima lettera non resterà senza esito, ma il degrado della scuola Gramsci ha fatto emergere un altro aspetto del problema che va messo in primo piano.  
Il capogruppo di Federazione della Sinistra, consigliere Mauro Anelli, dopo aver preso visione dello stato delle aule ha denunciato la mancanza di controlli che hanno provocato questo grave danno alla scuola. "Come alla De Marchi, anche qui la situazione deriva da lavori di manutenzione (costati 200mila euro) non fatti a regola d'arte - ha dichiarato -. Chi doveva seguire i cantieri non ha vigilato. Non è possibile che un tetto nuovo dopo quattro anni dia ancora problemi del genere".

1 commento:

Gianni Rubagotti ha detto...

In questi casi la responsabilità è politica, cioè dell'assessore, o dell'Ufficio Tecnico di cui l'assessore non può decidere la composizione?