mercoledì 8 gennaio 2014

L'odore dei soldi

L'edizione bresciana del Corriere della Sera ha pubblicato ieri un articolo nel quale si legge che A2A, società proprietaria del grande inceneritore di Brescia, uno dei più grandi d'Europa, ha conferito dal 30 ottobre al 14 dicembre 2013, circa 10mila tonnellate di ceneri alla Leganti Naturali di Paderno Dugnano.
Il quantitativo rappresenta circa il 3% del totale delle ceneri prodotte in un anno dall'inceneritore che vengono abitualmente conferite per il trattamento, il riciclo e lo smaltimento ad altre società che li trasformano in conglomerati bituminosi e inerti per l'edilizia. 
Nell'articolo si afferma che: "Quelle scorie, considerate dalla normativa non pericolose (si tratta di quel che resta sul fondo del forno dopo la combustione) sono state trasportate bagnate e sono rimaste troppo tempo nel capannone: dopo 50 giorni nel cumulo si è sprigionata una reazione chimica che ha prodotto una nube mefitica, dall’odore d’ammoniaca. A2A ribadisce di non avere alcuna responsabilità, che sarebbero in capo all’azienda che non ha trattato le ceneri e che non ha ancora in azione i macchinari per farlo".
Stando a questa ricostruzione si ha la conferma che la Leganti Naturali ha ritirato nei mesi scorsi (si presume a pagamento) da A2A circa 10mila tonnellate di scorie di combustione che dovevano venire trattate nel suo impianto, ma queste scorie sono rimaste stoccate fino ad ora perché l'impianto "sperimentale" non è ancora funzionante. E' stata dunque la permanenza prolungata delle ceneri nel bunker dell'azienda ad avere provocato l'inquinamento che l'ing. Quadrio Curzio non aveva previsto. 
Evidentemente aveva previsto solo di intascare dei soldi per riempire il suo bunker (discarica abusiva?) con le  ceneri dell'inceneritore bresciano. Ma gli è andata male e adesso quei soldi (quanti?) dovrà cacciarli fuori per rimuovere le scorie dal territorio di Paderno Dugnano e portarle altrove, oltre a pagare i danni provocati dalla sua evidente imperizia, imprudenza, negligenza.

ps. Non so quanti soldi abbia pagato la A2A alla Leganti Naturali per smaltire nell'impianto di Paderno le 10mila tonnellate di ceneri, ma ho verificato presso una delle aziende che trattano abitualmente tali ceneri che la base d'asta per i conferimenti è di 50 euro/ton. Fate voi i conti.

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