giovedì 23 gennaio 2014

Biblioteche: no alla "tessera Vip"

Ricevo da Massimiliano Lio, Segretario Circolo PRC Che Guevara - Cinisello Balsamo, questa lettera aperta indirizzata al Comune di Cinisello Balsamo e al Consorzio Sistema Bibliotecario Nord Ovest sul tema dell'introduzione di una "tessera Vip" a carico degli utenti per ripianare i debiti.

Abbiamo appreso recentemente da notizie di stampa che, a fronte dell’azzeramento dei contributi della Provincia di Milano al Consorzio Sistema Bibliotecario Nord Ovest, pari a 116.000 euro, quest’ultimo si appresterebbe a ovviare al mancato introito introducendo una “tessera sostenitore”, volontaria e a pagamento, nelle cinquanta biblioteche che ricadono nella sua orbita gestionale. 
È stato difficile riuscire a trovare qualche dettaglio in più. Così come viene presentata sul sito del Consorzio stesso, la  cosiddetta “tessera sostenitore”,  introdurrebbe di fatto una diseguaglianza nell’accesso ai servizi bibliotecari da parte degli utenti. Chi paga (poco o tanto che sia) avrà la possibilità di accedere a servizi aggiuntivi rispetto a chi non paga.
Lo spiega bene, in occasione di una seduta dell’assemblea consortile, il Vicepresidente del Cda CSBNO – Luca Vezzaro, di cui riportiamo le parole: “(…) per quanto riguarda il contributo volontario abbiamo mutuato quello che è un indirizzo che già diversi Sistemi Bibliotecari hanno assunto cioè una serie di servizi aggiuntivi a cui si può accedere mediante una tessera, l’idea di fondo è questa, quindi poter per esempio accedere all’utilizzo di media library più ore di navigazione.(…)”.
La proposta francamente lascia interdetti non solo noi: tra i rappresentanti dei 33 Comuni membri del Consorzio circolano perplessità; il disappunto serpeggia tra gli addetti ai lavori – i bibliotecari –  anche se sottotraccia.
È mai possibile che per difendere un diritto acquisito, il diritto a fruire di servizi bibliotecari di qualità come quelli attualmente forniti nelle biblioteche del Consorzio, se ne pregiudichi un altro, quello ad accedere a quei servizi in modo egualitario?
Vanni Bertini, membro dell’AIB (Associazione Italiana Biblioteche), qualche anno fa, in uno studio proprio sull’accessibilità alle biblioteche italiane – commissionato dal Governo allora in carica – scriveva: “Le biblioteche cioè sono quei centri che rendono accessibile la conoscenza e la ricchezza dell’espressione umana, e organizzano i propri servizi a partire da un principio fondamentale: l’accesso universale. All’interno di una società democratica, i servizi bibliotecari sono forniti sulla base dell’uguaglianza di accesso per tutti, senza distinzione di età, razza, sesso, religione, nazionalità o condizione sociale”. Condividiamo parola per parola.
Con questa lettera però non vogliamo limitarci a esporVi le nostre critiche o perplessità. Anzi, ci permettiamo di avanzare un paio di proposte tuttaltro che campate per aria. La prima è nota, e prevede l’adeguamento della quota versata dai Comuni al Consorzio, aggiornandola agli attuali indici dell’ISTAT.
La seconda proposta, qualora la prima fosse insufficiente o inattuabile, consiste nel replicare quanto fatto nella stessa situazione dalla biblioteca di Cologno Monzese, non compresa nel CSBNO. Si tratta anche in questo caso di una “tessera sostenitore” a pagamento e volontaria. A differenza di quella ipotizzata dal CSBNO però, a Cologno ” La tessera darà diritto a facilitazioni e sconti [in esercizi commerciali cittadini, n.d.r] e soprattutto a sentirsi parte del “nucleo di primo soccorso” e del “corpo di lettura” della biblioteca. ” Tutto ciò parallelamente a una campagna di sensibilizzazione di utenti e cittadini sulle difficoltà in cui versa la biblioteca stessa.
Si tratta di due proposte realistiche che, se attuate non intaccherebbero il principio di uguaglianza che deve continuare a permeare le nostre biblioteche. Salvaguardandone al contempo la qualità dei servizi.
Appianare un deficit di bilancio creando nel contempo un deficit di democrazia? Non è così che si risolveranno i problemi delle nostre biblioteche.

Per aderire all'appello basta inviare una mail con il proprio nome a rifondazionecinisello@gmail.com
Circolo PRC Che Guevara - Cinisello Balsamo

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