venerdì 27 dicembre 2013

Rho-Monza: Casati risponde su Tavolo Tecnico e interramento

Segnalo ai lettori la lettera con la quale l'on.le Ezio Casati ha risposto alle mie domande sulla prossima evoluzione della vicenda Rho-Monza a seguito della firma del decreto Via da parte del ministro Orlando. Ringrazio Casati per le informazioni e ricambio di cuore gli auguri di Buon Anno.
 
Caro Carlo
Rinnovo a te e famiglia i miei sinceri auguri di buone feste e mi permetto di rispondere alle domande sul Tavolo Tecnico rivoltemi da te e da numerosi concittadini padernesi. 
 
Quando verrà istituito il Tavolo tecnico sulla Rho-Monza?
Per quanto riguarda la data di inizio dei lavori del Tavolo Tecnico non ho ancora notizie in merito, ma mi impegno, appena 
riapriranno i lavori parlamentari ai primi di gennaio, ad avere dal Ministero il calendario delle sedute.

L'interramento è una delle tante "ipotesi migliorative in discussione"?

Il Ministro dell'Ambiente Andrea Orlando ha perfettamente compreso che il nodo da sciogliere sulla Rho-Monza è proprio 
quello ambientale di Paderno Dugnano, per questo la proposta più caldeggiata dal Ministero, che approderà al tavolo, verte  sull'interramento. Su questa ipotesi il Ministro non ha dubbi e non a caso, il quotidiano "Libero" lo ha sbrigativamente etichettato fra quelli che non intendono realizzare l'opera. Il Ministero, quindi, forte dei pronunciamenti pro-interramento già espressi dal Consiglio regionale della Lombardia e dal Consiglio provinciale di Milano lavorerà all'ipotesi dell'interramento come soluzione principale del nodo Paderno. 

Quali istituzioni parteciperanno al Tavolo tecnico? Il CCIRM verrà invitato a farne parte?
Su questo punto ho chiesto e avuto rassicurazioni dal Ministro Orlando che al Tavolo saranno invitati l'amministrazione 
comunale  e il Comitato pro-interramento di Paderno Dugnano, in quanto legittimi rappresentanti di una comunità che ha il diritto di determinare la propria qualità della vita. Non solo, ho espressamente chiesto al Ministro che Serravalle, in quanto ente concessionario del progetto, non abbia al Tavolo un ruolo determinante e decisionale. E' evidente infatti, anche dalle ultime dichiarazioni dei suoi vertici, che Serravalle vuole realizzare il progetto così come è, senza ulteriori spese. Questa posizione è ovviamente in contrasto con lo scopo del Tavolo tecnico, istituito dal Ministero proprio per vagliare la soluzione del problema ambientale su Paderno Dugnano.
 
Sperando di essere stato esauriente, rinnovo il mio impegno affinché il Tavolo tecnico porti alla soluzione definitiva del problema. Cari saluti ed un augurio per un felice 2014!
Ezio Casati

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