Gianfranco Massetti, consigliere comunale PD, ex sindaco di Paderno Dugnano, ha inviato questa
"lettera aperta" ai candidati alla segreteria del PD
metropolitano: Pietro Bussolati, Arianna Cavicchioli, Arianna Censi,
David Gentili.
In queste settimane gli iscritti e gli
elettori del PD sono chiamati a partecipare ai congressi di circolo e
provinciali in vista del Congresso Nazionale. Questo avviene, ancora
volta, con un calendario e in un contesto politico e amministrativo
che non favorisce il dibattito e l’iniziativa politica dei
territori.
Ciò nonostante faremo la nostra parte.
Risulta però difficile capire le motivazioni di tante candidature
alla sola segreteria provinciale e le differenze politiche e
programmatiche di cui siete evidentemente portatori e sulle quali
chiedete agli iscritti di scegliere.
Paderno Dugnano è una città di 48.000
abitanti e ,nonostante le difficoltà, cerca una sua strada per
contrastare la crisi economica e sociale che l’ha investita, come
tante altre nel nord Milano. Dal 2008 l’Amministrazione Comunale e
forti comitati di cittadini combattono, in una solitudine
istituzionale e politica appena incrinata, una battaglia per cambiare
il progetto di ampliamento della Rho-Monza . Nell’ultima Conferenza
dei Servizi del 3 ottobre i Comuni di Paderno, Cormano, Bollate,
Novate e Baranzate si sono espressi contro la soluzione progettuale
della tratta che interessa la sola città di Paderno Dugnano. Anche
il Consiglio provinciale e quello regionale avevano approvato ordini
del giorno in tal senso ma poi, i rappresentanti dei loro esecutivi,
hanno votato a favore del progetto. Così come ha fatto
l’indifferente Comune di Milano, con il quale dovremmo condividere
il governo dell’Area Metropolitana a partire dal gennaio 2014.
Non sto a rammentarvi il comunicato
stampa del 24 settembre dei circoli del PD di Paderno Dugnano,
Cormano, Novate, Bollate e Baranzate dal titolo “Senza interramento
l’opera resta inaccettabile” che chiede il cambio del progetto,
ulteriori finanziamenti al governo e la sospensione dello stesso per
la tratta padernese che non sarà pronta per l’EXPO e che devasterà
per sempre un intero territorio densamente abitato. In questa
battaglia dei cittadini, dei comitati, di Amministrazioni locali, di
partiti e di alcuni deputati flebile è stata la voce ufficiale del
PD metropolitano e del PD regionale.
Per questo Vi scrivo e Vi chiedo una
parola chiara su cosa farete Voi una volta eletti segretari
provinciali del partito al quale ancora appartengo e al quale molti
cittadini ancora guardano come strumento di cambiamento. Un
cambiamento fatto di parole e di atti coerenti con le esigenze dei
territori e dei cittadini del Nord Milano.
Io e molti iscritti e simpatizzati
democratici sosterremo solo chi, tra di voi, si schiererà
apertamente con la lotta dei nostri territori contro l’attuale
progetto della Rho-Monza che fa solo gli interessi della Serravalle
spa. Attendo una risposta, se vorrete, entro il 26 ottobre.
Grazie dell’attenzione.
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