lunedì 28 ottobre 2013

Renzi dopo la Leopolda, il titolo è...

Tra gli elettori del PD di Paderno Dugnano sono molti i renziani anonimi. Sono emersi come una forte minoranza silenziosa alle primarie del 2012 e molto probabilmente si rifaranno vivi con il voto alle primarie dell'8 dicembre quando si tratterà di scegliere il nome del segretario dei "Democratici". 
A loro dedico la Rassegna Stampa delle prime pagine di oggi per vedere insieme come i media trattano il sindaco di Firenze il giorno dopo la sua auto consacrazione a leader del centro sinistra senza bandiere.
Titolo di apertura su La Stampa: "Renzi, mai più al governo con PdL". Nell'occhiello dice "usiamo la legge elettorale con cui scegliamo i sindaci" e nel sommario "La giustizia va riformata".
Niente titolo invece su Repubblica dove al one man show della Leopola viene dato solo un catenaccio slegato dal titolo principale dedicato all'abolizione delle provincie: "Renzi, basta inciuci e niente voto anticipato, ma giustizia da riformare". Una scelta incomprensibile giornalisticamente, ma chiara politicamente: Renzi al partito di Scalfari-Mauro non piace molto.
"La sfida di Renzi per il governo" è il titolo del Corriere della Sera che nel catenaccio scrive: "No a larghe intese, legge elettorale come per i sindaci". Il commento è affidato ad Antonio Polito che è molto critico: "Quello che manca alla vera svolta". Chiarisce tutto la vignetta di Giannelli dove uno dice: "Renzi sostiene Letta, ma è contrario alle larghe intese" e l'altro "Nel primo caso parla come segretario e nel secondo come premier", ma in realtà "sparla del premier e del segretario".
L'Unità titola: "Renzi, questo PD è da rifare", mentre sotto riporta la frase clou "La sinistra che non cambia è destra" con l'antagonista Cuperlo che chiede "Vuoi cancellare o no il Porcellum?". Per completezza di informazione la grande foto sotto il titolo non è di Renzi, ma di Marina B.
La prima pagina del Giornale di Arcore il nome di Matteo R. invece lo nasconde (come un po' fa La Repubblica) e solo dopo un'attenta ricerca il lettore lo scova in un boxino in basso a destra (cioè nella posizione meno leggibile) del centro pagina: "Renzi showman dà ordini a Letta".
Si chiude con il Manifesto che lo tiene in alto nella prima pagina con il titolo: "I primi della classe alla corte di Renzi".


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