martedì 29 ottobre 2013

Idee Comuni: una nuova politica per la sicurezza

E' di ieri la notizia dell'ultimo attentato intimidatorio messo a segno a Paderno Dugnano. Ad essere colpiti sono stati questa volta gli automezzi della cooperativa sociale "Sommozzatori della Terra" che cura il verde padernese, custoditi all'interno di un'area comunale,
Questo attentato è la prova che la nostra città e la sua amministrazione sono da tempo nel mirino di un'entità criminale molto aggressiva. La sicurezza è dunque il tema all'ordine del giorno e per questo motivo deve essere messo al centro del prossimo incontro di Idee Comuni, per consentire ad associazioni, comitati, partiti e cittadini interessati al bene comune di tracciare insieme i lineamenti della nuova politica della sicurezza partecipata che la futura amministrazione dovrà realizzare.
Agitata strumentalmente dalla destra in campagna elettorale nel 2009, l'emergenza sicurezza in città e nei luoghi di lavoro è letteralmente esplosa negli anni successivi e la giunta Alparone ha dovuto ammettere per bocca dello stesso Sindaco la sua incompetenza e incapacità di affrontarla, tantomeno risolverla.
'Ndrangheta, attentati alla Polizia locale, Eureco, sono gli eventi delittuosi e tragici che insieme a rapine, furti nelle abitazioni e nei negozi aumentati in modo esponenziale, hanno accompagnato la vita di questa amminiatrazione che non è mai stata nemmeno in grado di fornire dati statistici, qualitativi e quantitativi al riguardo.
La sicurezza nei luoghi di lavoro e nella città è un valore da rivendicare, difendere ed affermare con nuovi strumenti di prevenzione e repressione al fine di tutelare la sicurezza e la qualità della vita, delle persone nelle fabbriche e sul territorio.
Alcune cose da fare subito sono evidenti. La Polizia locale va gestita in modo diverso e la sua azione non deve essere contro i cittadini, ma di collaborazione con i cittadini. A questo proposito va recuperata l'esperienza positiva del Patto Locale di Sicurezza Urbana (progetti e azioni) lasciato cadere da questa amministrazione.
Associazioni padernesi quali AIEA, Medicina Democratica, Comitato Eureco, Caraterramia, hanno già avanzato delle proposte concrete in tema di sicurezza: 1) riprendere l'attività di raccolta e analisi dei dati relativi ai reati commessi sul territorio (quanti, cosa, dove) per tenere sotto controllo il trend e la diffusione dei reati. 2) l'istituzione di uno sportello sicurezza con numero verde (aperto 24x7) che raccolga le denunce dei cittadini, dotato di una task force di pronto intervento. 3) la città non ha consapevolezza di essere già oggi una discarica di sostanze tossiche e novive che è necessario mappare, ad esempio, realizzando il censimento dell'amianto coinvolgendo le famiglie in questo rilevamento capillare. 3) ci sono infine le bonifiche che vanno realizzate, i cui costi vanno posti a carico di chi ha creato l'inquinamento.
Invito dunque i promotori e gli aderenti a Idee Comuni, partendo da questo contributo (già accennato durante il primo incontro alla Sala Splendor) a farmi pervenire le loro idee e proposte al fine di integrarle in un documento programmatico da discutere e definire.

Nessun commento: