venerdì 27 settembre 2013

Sicurezza: Alparone invoca lo Stato e non fa niente

Dopo l'attentato incendiario di mercoledì scorso che per la seconda volta in meno di due anni ha colpito il comando della Polizia Locale, mi aspettavo che in Consiglio Comunale di Paderno Dugnano il Sindaco Marco Alparone rispondesse alla domanda che ogni padernese si fa: cosa sta succedendo alla nostra città?
Sono rimasto come tutti i cittadini molto deluso. Il Sindaco ci ha infatti offerto questa spiegazione che non spiega niente: Paderno è assediata da bande criminali alle quali si oppone giorno e notte l'azione di contrasto degli agenti della Polizia Locale che per questa loro attività vengono presi di mira dai delinquenti e sono vittime di gravi attentati. Attentati che sono veri e propri attacchi allo Stato perché i nostri vigili urbani  operano a difesa dei cittadini del territorio come le altre forze dell'ordine, Carabinieri, Polizia, e dunque a questi criminali attentatori va data una risposta a livello di Stato.
La versione del Sindaco non è affatto convincente né credibile perché non è sostenuta da nessun fatto: quanti e quali episodi criminali si sono verificati a Paderno Dugnano nell'ultimo anno, quante e quali azioni di contrasto ha effettuato la Polizia Locale, quali e quanti provvedimenti ha preso l'amministrazione comunale dopo l'attentato del febbraio 2012 per garantire sicurezza a loro e a tutti noi? Insomma qual è il bilancio della sicurezza nella nostra città? 
Nessuna dato, nessuna informazione, nessuna risposta è stata fornita a sostegno della fotografia sfocata e poco chiara che ci ha mostrato Alparone, la cui "spiegazione" dei fatti risulta per questo poco credibile e per niente rassicurante.
Ad aumentare lo sconcerto dei cittadini poi è stato il volantino che il sindacato dei lavoratori della Polizia Locale, SULPM, ha diffuso ieri sera nel quale si accusa apertamente la giunta padernese di lasciare i propri agenti dell'ordine "senza adeguate tutele in un  ex negozio sfitto" non garantendo "la sicurezza delle donne e degli uomini della Polizia Locale" ai quali si chiede di garantire sicurezza ai cittadini.
Cosa intende fare adesso l'amministrazione per rispondere alla protesta degli agenti della Polizia Locale? Cosa intende fare l'amministrazione per rispondere alla domanda di sicurezza che da tempo i cittadini padernesi invocano inascoltati? La "risposta" l'ha fornita ieri sera il sindaco stesso e tutti i cittadini presenti o collegati in streaming con l'aula l'hanno sentita chiaramente: niente. 

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