Si è tenuto oggi a Roma presso la Camera dei Deputati è stato organizzato dal Coordinamento delle associazioni delle vittime ed esposti all'amianto, il convegno "Amianto, è possibile una soluzione definitiva?".
Amianto significa: bonificare i siti
inquinati, trovare luoghi o modalità di smaltimento, affrontare i
problemi sanitari degli ex esposti, riconoscere e corrispondere i
risarcimenti alle vittime.
La Magistratura è intervenuta per
condannare i responsabili e risarcire i colpiti da malattie correlate
all’amianto, ma tutti gli altri aspetti, legati alla presenza di
amianto, restano quasi del tutto insoluti.
Il Piano Nazionale Amianto, presentato
l’8 aprile scorso nella città simbolo dell’amianto, Casale
Monferrato, dall’allora ministro della Salute, Renato Balduzzi, non
è passato al vaglio delle Regioni ed è tuttora fermo. Una
nuova proposta di legge sull’amianto non si sovrappone alle leggi
esistenti che devono essere comunque applicate, ma cerca, ancora una
volta, di dare risposte nuove e più complete nell’interesse
delle vittime, dei loro famigliari, degli ex esposti e di tutti i
cittadini che, vista la sua grande diffusione, per poco o per
tanto vengono con esso in contatto, quindi sono per
poco o per tanto a rischio di contaminazione.
E' stata presentata la proposta n. 1353 del 7
luglio 2013: "Norme a tutela dei lavoratori, dei cittadini e
dell'ambiente dall'amianto, nonché delega al Governo per l'adozione
di un testo unico in materia di amianto", primi firmatari gli
onorevoli Maria Antezza, Daniela Sbrollini, Antonio Boccuzzi. E' intervenuto il senatore Felice Casson, già
presentatore
di una proposta di legge in Senato e di molti ordini del giorno, mozioni, interrogazioni. Erano presenti con le associazioni e le vittime, i famigliari degli ex esposti e i sindacati nazionali.
di una proposta di legge in Senato e di molti ordini del giorno, mozioni, interrogazioni. Erano presenti con le associazioni e le vittime, i famigliari degli ex esposti e i sindacati nazionali.
In Italia le stime di diffusione
dell’amianto danno un dato impressionante: 32 milioni di
tonnellate. Il mesotelioma della pleura è il gravissimo tumore
imputabile all’amianto: 1300 colpiti nel 2012.
I morti complessivi stimati per amianto
arrivano a 4.000 ogni anno. Nessun limite di esposizione garantisce
la salute degli esposti.
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