A Paderno Dugnano le bancarelle e i
mercatini devono essere davvero delle cose difficili da gestire come
dimostra il pasticcio combinato di recente a Calderara.
Ieri sera dalle 19.00 alle 22.00 al
Parco Toti, stando a un'annuncio comparso sul sito comunale e ai comunicati
inviati alla stampa, doveva tenersi una specie di mercatino delle pulci denominato "Le cose di una volta", organizzato
dalla Pro-Loco e patrocinato dall'Assessorato alle Attività
Culturali e Identità Locale. "Potete portare con voi qualche
vostro vecchio oggetto e provare a vedere se trovate un potenziale
acquirente nei paraggi; oppure semplicemente recarvi al mercatino per
curiosare tra ciò che è presente" aveva
scritto il blog Paderno 7 On Air dando la notizia due settimane fa.
Un'iniziativa curiosa e interessante perché prevede, stando a quanto
dichiarato, che i cittadini intenzionati a liberarsi di cose
che non usano più, possano andare al Parco Toti ogni venerdì sera
fino alla fine di luglio a vendere questi oggetti, o a barattarli con
altri. L'unica perplessità che ho avuto
leggendo l'annuncio è stata proprio l'ora e la collocazione scelta.
Il Parco Toti all'ora di cena non mi sembrava il massimo.
Comunque
ieri sera sono andato a curiosare. Alle 19.30 il "mercatino"
era costituito solo da un paio di teli stesi per terra con sopra della
paccottiglia esposta all'attenzione di quattro o cinque persone.
Insomma, una cosa improvvisata, povera e triste. Peccato che un'idea simpatica e meritevole di
sviluppo venga sprecata così barbinamente da organizzatori poco capaci.
3 commenti:
Con riferimento a quanto pubblicato su8 questo blog, riguardo i mercatini di parco Toti,sono spiacente dover leggere notizie cosi false e offensive nei confronti di persone che nemmeno conoscete, probabilmente avete visitato un altro mercatino, oppere siete i soliti che state alla finestra a formulare critiche su tutto e tutti, definendo con termini impropri chi bene o male vuole fare qualcosa per la comunità, il vostro comportamento semmai è da bambini e da incapaci.
La Pro Loco è aperta a tutti coloro che vogliono confrontarsi e collaborare, non ha bisogno di personaggi che vogliono posizionarsi su un piedistallo per giudicare l'operato altrui, se hanno le capacità operative farebbero meglio a mettersi a disposizione della comunità è dimostrino le loro capacità.
Il Presidente della Pro Loco Paderno Dugnano
Gentile sig. Alanza, la sua accorata "smentita" non smentisce un bel niente. Quello che noi abbiamo visto venerdì sera alle 19.30 lo abbiamo riportato. Lei afferma che il blog ha scritto cose non vere, ma non dice quali sarebbero le "notizie false". Ce lo dica così i lettori potranno giudicare.
Gentile Presidente Alanza, che la Pro Loco sia aperta a un rapporto serio con chi vuole collaborare per la città è quello che lei dice ma è diverso da quello che è successo con me e con il mio blog.
E sono disposto a ripeterlo e spiegarlo di persona anche di fronte a una vostra assemblea.
Il marchio "Pro Loco" non dà per legge un diritto divino ad avere la collaborazione di tutti, semmai dovrebbe essere il contrario, quel marchio dovrebbe comportare l'onere di ascoltare e aiutare chi vuole fare qualcosa per la città.
Insomma dovreste essere una specie di ape che va in tanti fiori per far dare loro frutto.
E' quello che Lo avete fatto?
Sarò distratto ma non mi sembra.
Per carità, nulla di grave, i miei capelli bianchi mi ricordano spesso quanta sia la distanza fra il dire e il fare.
Basta non cadere nell'errore di prendersi troppo sul serio.
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