La denuncia è dell'ANPI, Associazione
Nazionale Partigiani d'Italia: “E' stato chiesto in data 18
ottobre 2011 all'Amministrazione Comunale di sistemare il Monumento
in Piazza della Resistenza, danneggiato da vandali – scrive
l'Associazione in un comunicato stampa -. L' Amministazione
Comunale ha risposto dopo tre-quattro mesi, dichiarando di non avere
i soldi per intervenire. A questo punto il nostro Direttivo ha deciso
di restaurare il Monumento promuovendo una sottoscrizione".
L'ANPI ha così deciso di rivolgersi a
tutti i cittadini per raccogliere fondi finalizzati a restaurare il
monumento che sta nella piazza principale della città di fronte alla
casa comunale, ma che il Comune evidentemente non sente come "suo".
Peccato che nel comunicato inviato alla stampa per annunciare la
raccolta fondi l'Associazione non dica nulla delle modalità di
raccolta (dove, come, quando, ecc) pertanto anche volendo aderire
all'iniziativa non si sa come fare.
2 commenti:
Da quel che so non è una cosa così immediata che un privato possa dare soldi per sistemare un bene pubblico.
In un consiglio di quartiere di fronte a cittadini che volevano pagare la sistemazione di un bene pubblico di tasca loro Salgaro disse che non si poteva e ancora di recente un paio di assessori hanno detto in un assemblea pubblica che ci sono procedure burocratiche tali che alla fine non conviene.
Ha verificato questo l'ANPI?
Ciao Gianni,
si può fare... basta che l'Amministrazione Comunale dia il Consenso e che il lavoro sia fatto rispettando tutte le procedure di intervento e sicurezza in vigore.
Resta però sempre il "Se" l'Amministrazione Comunale ha l'interesse o meno a dare il permesso...
Alan Fontana
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