domenica 10 marzo 2013

Informazione, mestiere difficile

Fare il cronista non è facile. Finita la teoria passare alla pratica sul campo è faticoso e non sempre il primo contatto con la realtà è gradevole. Spesso è vero il contrario. Ne sa qualcosa Claudia che deve consegnare entro lunedì il suo pezzo sul fenomeno delle sigarette elettroniche di fabbricazione cinese che si stanno diffondendo a gran velocità in Italia e anche a Paderno Dugnano dove in pochi mesi sono spuntati come funghi diversi negozi specializzati. Claudia ha preso contatto con uno di questi per farsi raccontare come sta andando questo nuovo prodotto e come risponde il pubblico alla nuova offerta. Gli hanno sbattuto la porta in faccia come se avessero qualcosa da nascondere e il settore fosse vissuto come qualcosa di illegale e non trasparente. Leggete il suo primo report.

Ciao Carlo, oggi sono andata nel negozio di sigarette elettroniche di Dugnano. La dipendente mi ha chiesto come poteva aiutarmi, io le ho risposto premettendo che ero li per porre delle domande inerenti al prodotto e a
lla loro attività, spiegando del corso di giornalismo che sto frequentando ecc.

Lei,  molto "scettica" mi ha chiesto di attendere perché doveva prima servire un cliente; dopo 10 minuti arriva un signore di 40 anni più o meno e la dipendente (ragazza di 25 anni) mi disse di chiedere tutto a lui che era il titolare del negozio.
Allora riconicnio con la premessa del corso ecc chiedendogli se potevo fare delle domande inerenti al prodotto, all'attività, facendogli esempi di domande, cioè tipo di clientela, se sostituiranno i tabaccai, ecc. Lui mi ferma e mi dice che essendo affiliato a una catena, non può rispondere a nessun tipo di domanda, con un severissimo divieto di esporre anche un semplice dato. Questo perché hanno un superiore, bla bla bla e sottolineando che lo Stato sta molto loro addosso, è un periodo molto difficile per loro, forse più avanti.. insomma si è scusato, ma non mi ha potuto rispondere a niente. Mi aspettavo tutt'altro e invece mi è andata male! che caspita scrivo che non mi hanno setto niente e sono affiliati a un franchising?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Sig. Arcari è proprio l'esempio lampante di un intervista... andata in fumo... Informazione mestiere difficile, condivido!

Simone

carlo arcari ha detto...

Per completezza di informazione segnalo agli interessati che un'ora fa Claudia ha consegnato il pezzo sulle sigarette elettroniche che è già stato impaginato per la chiusura del giornale e domani sera verrà "stampato" in PDF e diffuso per posta elettronica a centinaia di lettori padernesi e non.

Anonimo ha detto...

Buongiorno, io vorrei solo dire banalmente a Claudia di non mollare e perseguire con tenacia il suo Sogno di diventare giornalista. Chiedo se oltre all'invio tramite posta elettronica si potrà anche leggere su padernoforum
Buonagiornata

carlo arcari ha detto...

Caro anonimo, claudia non mollerà, infatti ha scritto e consegnato il suo articolo nei tempi previsti. PADERNO è si potrà leggere anche collegandosi al blog del giornale padernoe.blogspot.it (il link è nella colonna di destra).