“È
un giorno importante per i cittadini di Paderno Dugnano, visto che
uno degli incubi che li aveva assillati in questo periodo è
scomparso”. Con queste parole Ezio Casati, vicepresidente del
Consiglio provinciale, commenta la pubblicazione del decreto di
chiusura del procedimento di valutazione ambientale per
l’inceneritore che Paderno Energia voleva realizzare nel
territorio padernese.
“Viene finalmente accantonato il
progetto dell’inceneritore – aggiunge Casati - e finalmente la
Regione Lombardia ha detto “no” a questo impianto assurdo. Tutto
ciò grazie anche alla grande mobilitazione che c’è stata e
all’unità che la comunità padernese ha dimostrato in questi anni.
Da tempo avevo denunciato che avevamo a che fare con un interlocutore
poco serio, perché non si poteva pensare di insediare in un’area
così urbanizzata e storicamente utilizzata per attività insalubri
un impianto del genere. Anche in Provincia ci eravamo mobilitati,
tanto che era stato approvata la mozione che avevo proposto che
esprimeva un netto parere contrario alla realizzazione di
quell’insediamento nel territorio di Paderno Dugnano”.
“Prendo atto della decisione negativa
della Regione – conclude Casati - e me ne compiaccio. Ora bisogna
concentrarsi su altre battaglie ancora aperte come quella della
Rho-Monza”.
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