Ieri ho ricevuto l'ultimo numero
della Calderina, interamente dedicato al PGT. A parte l'evidente
intento propagandistico e assai lontano da una volontà di
informazione completa e corretta (vedi foto che non hanno nulla o
poco a che fare con quanto riportato nella pagina in cui sono
inserite, e annunci roboanti di interventi che non sono affatto
confermati, con l'arrivo di M3 al Villaggio), mi preme segnalare il
fatto che la nostra giunta NON conosce il proprio territorio:
nell'ultimo paginone i quartieri di Paderno e Dugnano sono
addirittura invertiti (vedi allegato). Francamente penso che questo
sia più di un refuso tipografico!
Sono d'accordo con Stefano, è molto
più di un refuso, è un grave errore, commesso non dal "direttore
responsabile" del periodico comunale che non ha visto e corretto
come avrebbe dovuto lo strafalcione di chi ha impaginato il disegno
della mappa, ma dai cittadini elettori padernesi che hanno eletto nel
2009 questa squadra di dilettanti, presuntuosi, superficiali e
incapaci, al governo della nostra città.
E' ora che i cittadini capiscano che la
democrazia non è gratis, ha dei costi e delle regole. Se eleggi un
sindaco (o un leader politico) inadeguato al compito, sostenuto da una squadra di
persone incompetenti e da una maggioranza inattendibile, poi ne paghi
le conseguenze. Speriamo che nelle elezioni nazionali e locali del
2013-2014 i padernesi riconoscano il loro errore ed eleggano al posto
di questi, degli amministratori più affidabili.
9 commenti:
francamente non mi sembra che questa calderina sul pgt sia solo propaganda o fatta da chi non conosce la città: M3? ignoranti, (nel senso che non sapete) l'amminstrazione si sta applicando,dialogando con atm per ottenere il prolungamento, certo, ci vorrà qualche anno ma la si otterrà, riguardo l'inversione dei nomi dei quartieri, un errore di stampa, chi non sbaglia mai? ah già le amministrazioni di centro sinistra nevvero? i professionisti, eh già gli insigni membri della sinistra, che vivono praticamente solo di politica... e ci han sgovernato...è il mio semplice modesto parere di "omuncolo" di centro destra. e chiudo con una riflessione... se un governo della città oculato,che in quattro anni abbatte il debito pubblico abbattendo i mutui, risana le scuole, che erano da ristrutture e da bonificare da amianto, non fà grandi opere ma pensa al futuro della città e per di piu, con un pgt cerca di rilaciare il tessuto produttivo, bonificando aree dismesse e rilanciando spazi verdi in piu dota un quartiere (calderare) di un polo scolastico nuovo e funzionale, e per voi non va bene, in altre realtà governate dalla sinistra,di cui non faccio il nome, a scopi meramente elettorali nel 09 fu costruito un polo scolastico simile a quello calderarese e per farsi bella qualla suddetta amministrazione di Sinistra apri ai bambini ancora a cantiere in corso, ma quando lo fa la sinistra tutto va bene...
scusa lo sfogo caro Arcari, lungi dal esser offensivo e mancare di rispetto alle vostre "obsolete" ideologie , ma questo articolo è la dimostrazione palese che voi dell'opposizione avete poche argomentazioni e vi arrampicate sugli specchi
Un saluto affettuoso
Marco
un cittadino padernese come tanti, che era ben sveglio nel 2009 e lo sarà anche nel 2013 e nel 2014
Caro "Marco", dato che ci sei perché non ci metti anche il cognome e la faccia oltre al nome de plume? Io lo faccio e dunque se vuoi discutere con me alla pari fallo anche tu.
Non entro nel merito delle tue affermazioni false (gli insigni membri della sinistra che vivono solo di politica chi sarebbero?) o mere opinioni (l'abbattimento dei mutui, positivo in sé,non ha senso se questo vuol dire niente investimenti per 5 anni, il PGT che rilancia l'industria (ma dove?) bonifica delle aree dismesse (ma quando?), il polo scolastico (che consuma verde pubblico a favore dei privati?)
E le obsolete ideologie quali sarebbero; il centrosinistra del bilancio partecipato che la "tua" giunta di destra ha (per pura ideologia) cancellato? Caro "Marco" non sei credibile e temo che con questi argomenti non con-vincerai nessuno nel 2013 e nel 2014.
Non è l'unico errore su una cartina: da tempo cerco di far notare (l'ho fatto notare anche a Bogani) che nella cartina storica di Paderno, c'è n'è una per quartiere ed è fatta di metallo per cui non si può pubblicare una errata corrige, l'antica via comasinella viene fatta finire a piazza Addolorata mentre in realtà, come dice il nome, prosegue fino a Como (difatti a Bovisio Masciago si chiama ancora così).
Sono convinto che sia ora che gli elettori diventino grandi e inizino a prendersi le loro responsabilità invece di pensare che è sempre colpa dei "politici": questo significa non solo stare attenti quando si vota ma anche dare una mano a chi è eletto a dare il meglio di sé in un ruolo che è oggettivamente sempre più difficile.
Limitarsi a contestare (magari quelli che si è votati) è facile...
Buonasera, credo sia solo un errore di stampa/impaginazione.
La chiave di lettura è questa.
Se poi si vuole creare un caso nazionale, allora quello è un altro discorso.
Ognuno è libero di interpretare o perdere tempo come meglio crede.
Alan Fontana
Alan, ti sei dimenticato di scrivere "la mia chiave di lettura...". Ognuno, appunto, ha la sua. Come il tempo perso a interpretare la realtà. Il tuo vale certo quanto il nostro. Spero ne converrai.
Certo Sig. Arcari,
la mia chiave di lettura.
Non ho neanche preso in considerazione il fatto di pensare che la cosa sia stata fatta apposta... dai!
Anche se qualcuno può pensar male, riflettendoci, credo possa arrivare alla conclusione che trattasi di un errore di stampa/impaginazione... no?
Alan Fontana
Un errore di stampa? Forse, ma che per me ed altri, come il lettore Stefano Mora che ce l'ha segnalato, è la prova che il realizzatore di questo speciale numero della Calderina (leggo il sindaco, direttore responsabile della testata) non conosce bene Paderno, oppure non ha attribuito molta importanza a quello che stampava. Ignoranza o sciatteria, non sono per noi cose accettabili.
Sì, perché Alparone è colui che si è messo a computer a disegnare quelle cartine e quindi ha sbagliato anche il nome dei quartieri della città che amministra. Per questo è bene organizzare subito una fiaccolata e domattina apriamo ufficialmente un comitato con relativo blog per denunciare questa vergogna! Spero che anche i partiti siano sensibili a questo problema e presenti al più presto un'interpellanza in consiglio comunale!
Lucio, noto che tu e Alan cercate vanamente e insistentemente di ridurre lo strafalcione su "La Calderina" a un banale errore di stampa. Io e altri abbiamo già spiegato perché per noi non è così, non è un "errore di stampa". Scrivere su una tavola del PGT, Paredno al posto di Paderno, è un "errore di stampa", ma scambiare Paderno con Dugnano su una pubblicazione che pretende di illustrare un documento così importante "per il futuro della città" (come dice il sindaco) è l'ennesimo segnale di una sciatteria che riflette quella complessiva di un'amministrazione di dilettanti giunti, per nostra fortuna, all'ultimo anno del loro mandato di governo.
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