Fate questo esperimento. Andate su
Google scrivete Paderno Dugnano e avviate la ricerca per immagini.
Risultato: nelle prime dieci proposte dal motore di ricerca ci sono
due brutte foto di villa Gargantini e Villa Uboldi, una foto aerea
della Cava Nord, quella di una miss padernese in costume da bagno e posa sexy, la cartina dei
quartieri ricavata dal PGT, la chiesa di Palazzolo, la stazione di Paderno delle Ferrovie Nord,
due foto della Fiera di Primavera, una squadra di vigili urbani. Questa è l'immagine pubblica della nostra città: una miseria. E per fortuna è scomparsa la foto del summit di n'drangheta al Falcone e Borsellino.
Se poi si va sul sito del Comune le
cose non migliorano: le foto sono più belle, ma si tratta sempre
della solita cava, del soffitto affrescato di una chiesa, di un
tramonto con skyline. Non ci siamo, bisogna fare qualcosa per
migliorare questa carta d'identità perché Paderno Dugnano non sarà
una città d'arte, ma è qualcosa di più e di meglio.
Come è possibile cambiare l'immagine
pubblica della nostra città? In un modo abbastanza semplice (da
dire), cioè realizzando e mettendo in rete delle immagini diverse,
più adeguate a descrivere e raccontare la vita della nostra comunità
e l'ambiente cittadino. Meno facile è fare tutto questo perché si
tratta di raccogliere il frutto del lavoro di molti fotografi che
guardano la loro città con occhi attenti, cercano di renderla
attrattiva valorizzando gli aspetti migliori della sua quotidianità,
i luoghi e gli edifici simbolo della città, da quelli storici a
quelli moderni, ma ripresi nelle diverse stagioni e soprattutto
animati e vissuti dai cittadini, non ridotti a nature morte.
Un approccio possibile alla soluzione del problema potrebbe essere
un concorso fotografico cittadino annuale aperto a tutti che metta in
palio un premio per le cinque immagini migliori e organizzi una
mostra delle opere presentate al concorso che entrano tutte a far
parte dell'archivio fotografico, aperto e consultabile on line, della
città. Naturalmente questo concorso dovrebbe essere indetto da tutte
le associazioni e i soggetti culturali padernesi interessati al tema
dell'immagine pubblica e patrocinato dall'amministrazione comune che
a questo è tenuta istituzionalmente.
Due associazioni sono già pronte ad
avviare l'iniziativa, il Circolo Culturale Restare Umani e la
Videoenciclopedia di Paderno Dugnano. A nome loro invito tutti i soggetti, associazioni, scuole, enti e persone, interessati a questa grande impresa ad aderire.
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