martedì 29 gennaio 2013

Italiani, fascisti "naturali" che Berlusconi interpreta?

Italiani mussoliniani "naturali", costretti  a censurarsi dalla democrazia figlia della Resistenza? E' una ipotesi sulla quale da tempo molti storici e intellettuali si interrogano. Il dibattito su questo tema, che attiene la natura profonda di noi figli del Bel Paese, riemerge a tratti come un fiume carsico e, da quando Berlusconi si è dato alla politica decidendo di "farsi re" col sostegno dei suoi miliardi, ristagna in pozze fangose trasformando il campo in una palude.
L'uomo è un megalomane che non potendo ispirarsi a Napoleone (non ha fatto neanche il militare), si ispira a Mussolini, di cui invidia il balcone affacciato sulla folla adorante di Piazza Venezia, il maschilismo esibito nelle parole e nei gesti e, non ultima, la retorica (e la pratica) postribolare. In questi giorni ha fatto discutere la sua ultima presunta gaffe pronunciata (tra un sonnellino e l'altro) alla cerimonia di celebrazione del Giorno della Memoria che si è tenuta a Milano, dove ha ritenuto giusto prendere le difese di Mussolini che secondo lui ha commesso l'errore di fare le leggi razziali a fronte di tante altre presunte cose buone realizzate.
Apriti cielo, ovviamente, ma di fronte alle vibrate proteste di ebrei e antifascisti vittime del regime, e del Presidente Napolitano che ha dovuto intervenire oggi per ricordare il carattere "infame" del fascismo, è subito sceso in campo l'ex ministro Brunetta a sostenere che "Silvio ha detto solo quello che pensano gli italiani".
Ma è davvero così? Gli italiani ancora oggi pensano bene di Mussolini? Il Corriere.it ha fatto subito un sondaggio che in poche ore ha raccolto circa 40mila risposte e da questa rilevazione flash emerge che quasi il 24% dei rispondenti è d'accordo con il capo del PdL e come lui ammira il duce.
Sono pochi o sono tanti? Per me sono troppi e trovo la cosa seccante oltre che preoccupante. Forse è il caso di rinnovare con le parole e le opere il nostro impegno come democratici e antifascisti, promuovendo e realizzando anche a Paderno Dugnano, delle adeguate iniziative culturali ed educative, rivolte soprattutto ai giovani, a partire dal prossimo 25 aprile.

3 commenti:

Antonio ha detto...

Ciao.
La tattica di Berlusconi è sempre quella di far leva sulla bassa lega delle masse: non a caso in queste ore si è svenato per portare al Milan tale Balotelli: così spera di far incetta di voti dai tifosi. Del resto la demagogia è ciò gli è riuscito bene in passato:"panem et circenses". Evidentemente e putroppo, gran parte degli Italiani sono fascistoidi con QI simile a quello di Balotelli...

Antonio.

Gianni Rubagotti ha detto...

Per quasi 50 anni ci hanno insegnato che gli italiani durante il fascismo erano tutti partigiani.
La realtà è diversa, i partigiani fino a quando la vittoria non è stata certa erano una minoranza, tanto che se la Yugoslavia si è liberata da sola con Tito quando l'avanzata alleata si è fermata a nord la Repubblica sociale ha retto.

Chi ha letto Silone sa che il fascismo è in fondo una evoluzione del trasformismo, il duce un giorno era per dare più potere ai comuni e il giorno dopo glielo toglieva tutto, un giorno era per la pace armata e il giorno dopo si alleava con Hitler. Cose che si facevano anche prima (Depretis insegna ma lo insegna anche una storia di adattamenti a dominatori stranieri che cambiavano spesso) ma mettendo altre persone della stessa maggioranza al governo, invece il duce ha razionalizzato la cosa semplicemente facendola cambiando idea e non persone.
E chissà quanto sarebbe durato se si fosse alleato con gli inglesi nel 43...

Il fascismo è dentro di noi, e se non ce ne accorgiamo esce fuori anche da dove non ce lo aspetteremmo...ogni riferimento a una candidata alle presidenziali lombarde che si mette a ridere quando suo fratello si vanta di essere a andato per gonfiare di botte un altro esponente politico e non essere riuscito a farlo per la presenza dei vigili è voluto....

Gianni Rubagotti ha detto...

Già che ci sono faccio notare una cosa: quanti sanno che sia in Russia (ho sentito la parola in un discorso di Stalin) sia negli USA la parola fascista indica anche il regime hitleriano? ("Di questo passo daranno un premio anche a Hitler..."al più grande dittatore fascista!"" Da Io e Annie di Woody Allen)