UN PGT vergognoso nel merito e nel
metodo
Paderno Dugnano, 18 dicembre 2012 - Venerdì scorso il PGT è stato
adottato dalla maggioranza di centrodestra al netto della perdita del
capogruppo PDL, Rimoldi, che ha espresso una dura condanna al metodo e
al merito, e con le forti critiche del consigliere Sorrentino che
comunque l’ha votato.
Dopo il maxiemendamento della
maggioranza (votato a corpo senza discussione sui singoli punti) e
l’accettazione solo di pochi emendamenti del PD, per capirci quelli
su cui tecnici e giunta avevano sbagliato il nome delle vie o
dimenticato i principali problemi della Città come gli incombenti
inceneritore al Villaggio Ambrosiano e Rho-Monza
Entro sei mesi si andrà
all’approvazione, nel frattempo sarà possibile presentare
osservazioni, cosa che faremo invitando cittadinanza e associazioni a
fare altrettanto, ma continuando a ribadire quelli che secondo noi
sono i punti di debolezza.
La possibilità di costruire in una
zona pregiata del Grugnotorto non è giustificata dal fatto che altre
aree vengono aggiunte al Parco.
L’alta trasformabilità di zone
industriali attive rischia di portare all’impoverimento
dell’offerta lavorativa nella nostra Città, perché in questo
momento di crisi gli imprenditori saranno tentati di chiudere o
spostare le aziende per vendere i terreni e realizzare un guadagno
immediato.
Non è sufficiente dire che la nostra
Città è ben servita, ci vuole un Piano dei Servizi organico, che
valuti le necessità all’aumentare della popolazione residente
(visto che si prevede la possibilità di nuove abitazioni) peraltro
indicando quale obiettivo si vorrebbe raggiungere e perché. E dov’è
il commercio, dove sono le piste ciclabili ?
Infine le accuse fatte alle giunte
precedenti non stanno in piedi; sulle case sfitte perché se le
operazioni fatte ai tempi non potevano prevedere la crisi, certo oggi
non possiamo pensare di costruire altre case solo in nome del fatto
che lo hanno fatto anche gli altri.
Mentre al neo consigliere PDL Scurati,
che ha accusato il nostro ex-sindaco di aver autorizzato lui
l’inceneritore, è sfuggito (forse impegnato nella gestione del
“baraccone di penatiana memoria” come lo ha definito la falsa
vulgata del suo sindaco) che noi a quelle accuse abbiamo già
risposto esaurientemente nel febbraio del 2010:
- Non si può confondere la cogenerazione a servizio del comparto, presente nel progetto originario dell’area, con un inceneritore cinque volte più grande di quello esistente a Incirano
- Non esiste da nessuna parte il concetto di “area industriale pesante” ma quello di “zona prevalentemente produttiva” con l’evidente intenzione di creare posti di lavoro.
- Non si può sorvolare sul fatto che la richiesta per l’inceneritore è partita a fine 2009 (con interesse del suo vicesindaco) quindi non con la passata amministrazione, ma con questa amministrazione di centrodestra
Né insulti né false accuse e neanche
la ritrovata, parziale, compattezza in Consiglio riescono a
nascondere la pochezza di idee e l’assenza di progetto di questo
PGT e di questa maggioranza, peccato che a pagarne il prezzo rischia
di essere la nostra Città.
Oscar Figus
Coordinatore cittadino
Partito Democratico
Paderno Dugnano
Coordinatore cittadino
Partito Democratico
Paderno Dugnano
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