mercoledì 19 dicembre 2012

PGT: sotto le bugie non c'è un progetto

Ricevo da Oscar Figus, coordinatore del Partito Democratico di Paderno Dugnano il seguente comunicato stampa relativo all'avvenuta adozione del PGT da parte del Consiglio Comunale.


UN PGT vergognoso nel merito e nel metodo

Paderno Dugnano, 18 dicembre 2012 - Venerdì scorso il PGT è stato adottato dalla maggioranza di centrodestra al netto della perdita del capogruppo PDL, Rimoldi, che ha espresso una dura condanna al metodo e al merito, e con le forti critiche del consigliere Sorrentino che comunque l’ha votato.
Dopo il maxiemendamento della maggioranza (votato a corpo senza discussione sui singoli punti) e l’accettazione solo di pochi emendamenti del PD, per capirci quelli su cui tecnici e giunta avevano sbagliato il nome delle vie o dimenticato i principali problemi della Città come gli incombenti inceneritore al Villaggio Ambrosiano e Rho-Monza
Entro sei mesi si andrà all’approvazione, nel frattempo sarà possibile presentare osservazioni, cosa che faremo invitando cittadinanza e associazioni a fare altrettanto, ma continuando a ribadire quelli che secondo noi sono i punti di debolezza.
La possibilità di costruire in una zona pregiata del Grugnotorto non è giustificata dal fatto che altre aree vengono aggiunte al Parco.
L’alta trasformabilità di zone industriali attive rischia di portare all’impoverimento dell’offerta lavorativa nella nostra Città, perché in questo momento di crisi gli imprenditori saranno tentati di chiudere o spostare le aziende per vendere i terreni e realizzare un guadagno immediato.
Non è sufficiente dire che la nostra Città è ben servita, ci vuole un Piano dei Servizi organico, che valuti le necessità all’aumentare della popolazione residente (visto che si prevede la possibilità di nuove abitazioni) peraltro indicando quale obiettivo si vorrebbe raggiungere e perché. E dov’è il commercio, dove sono le piste ciclabili ?
Infine le accuse fatte alle giunte precedenti non stanno in piedi; sulle case sfitte perché se le operazioni fatte ai tempi non potevano prevedere la crisi, certo oggi non possiamo pensare di costruire altre case solo in nome del fatto che lo hanno fatto anche gli altri.
Mentre al neo consigliere PDL Scurati, che ha accusato il nostro ex-sindaco di aver autorizzato lui l’inceneritore, è sfuggito (forse impegnato nella gestione del “baraccone di penatiana memoria” come lo ha definito la falsa vulgata del suo sindaco) che noi a quelle accuse abbiamo già risposto esaurientemente nel febbraio del 2010:
  • Non si può confondere la cogenerazione a servizio del comparto, presente nel progetto originario dell’area, con un inceneritore cinque volte più grande di quello esistente a Incirano
  • Non esiste da nessuna parte il concetto di “area industriale pesante” ma quello di “zona prevalentemente produttiva” con l’evidente intenzione di creare posti di lavoro.
  • Non si può sorvolare sul fatto che la richiesta per l’inceneritore è partita a fine 2009 (con interesse del suo vicesindaco) quindi non con la passata amministrazione, ma con questa amministrazione di centrodestra
Né insulti né false accuse e neanche la ritrovata, parziale, compattezza in Consiglio riescono a nascondere la pochezza di idee e l’assenza di progetto di questo PGT e di questa maggioranza, peccato che a pagarne il prezzo rischia di essere la nostra Città.

Oscar Figus
Coordinatore cittadino
Partito Democratico
Paderno Dugnano

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