lunedì 19 novembre 2012

Rho-Monza: perché il 1° Circolo non manda osservazioni alla VIA?


Segnalo ai lettori la Rassegna Stampa settimanale del Comitato Cittadino per l'Interramento della Rho-Monza che mi ha inviato il suo portavoce, Ferruccio Porati. Al centro della rassegna i costi poco trasparenti di Serravalle, i rifiuti usati come massicciata nei cantieri della BREBEMI, i rincari degli appalti in corso d'opera, l'impegno delle scuole bollatesi coinvolte nel tracciato della Rho-Monza che hanno inviato osservazioni negative alla VIA.

Buongiorno. Apriamo con una “curiosità”, riportata dal “Sole24ore”: , ove si tratta dell’abbondanza di soldi elargiti in consulenze nell’ultimo periodo, da ed intorno alla società “Serravalle”.
Il “Corriere della Sera” ci informa delle diffuse irregolarità sui materiali impiegati nei cantieri BREBEMI. L’equazione cantiere=discarica sembra essere confermata anche stavolta.
Su “Infonodo”, un interessante articolo  sui “rincari” degli appalti in corso d’opera. Mostra significative somiglianze con lo stato della Rho-Monza, la seguente frase: “Era uno dei timori: che anche per Expo, come spesso accade per le grandi opere, i costi lievitassero con il passare del tempo. Un’ipotesi ancora più realistica quando i lavori, come in questo caso, si trasformano in una corsa contro il tempo per non mancare l’appuntamento”.
Infine, i riverberi sui settimanali in edicola dallo scorso venerdì. Il “Notiziario” riporta ancora il tema delle osservazioni alla VIA, in questo caso effettuate dal plesso scolastico dell’ITC Levi:  .
Decisamente più attivi i plessi scolastici del Bollatese/Novatese che non il primo circolo di  Paderno Dugnano, per il quale, dal momento che non ci sono notizie su sue osservazioni, avere nel giardino della scuola “Curiel” tanto l’autostrada Rho-Monza, quanto la riqualificanda Milano-Meda non rappresenta un problema...Mah. Buona lettura.

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