La notizia che la Corte di Cassazione,
Sezione Lavoro, nei giorni scorsi ha stabilto che Innocente
Marcolini, 60 anni di Carpenedolo, ex dirigente d'azienda si è
ammalato di un tumore benigno al trigemino a causa dell'uso continuo
del cellulare per motivi di lavoro, riporta in primo piano una realtà
che milioni di utenti del telefonino ignorano o sottovalutano: il
cellulare può provocare il cancro.
Angelo Gino Levis,
oncologo e ordinario di Mutagenesi ambientale all'Università di
Padova si è immerso nelle relazioni mediche, ha affiancato Marcolin
nella sua battaglia legale. Per Levis la sentenza della Cassazione è
estremamente importante perché "finalmente si riconosce
ufficialmente la correlazione, nonostante la contropropaganda e le
ricerche per nulla allarmistiche finanziate dalle compagnie che
fabbricano cellulari, di tumori provocati dalle onde
elettromagnetiche". Per l'oncologo il fattore tempo è
essenziale, perché i tumori ai nervi cranici sono a sviluppo lento e
si diagnosticano dopo 10/15 anni. "Ci renderemo conto dei danni
che i cellulari possono provocare ai bambini solo tra alcuni anni.
Telefonini tenuti sotto il cuscino di notte, oppure tutto il giorno
nella tasca dei pantaloni possono provocare neurinomi e tumori ai
testicoli".
Cosa bisogna fare per non rischiare un
tumore? Secondo il decalogo messo a punto da Levis nel suo sito di
consigli e informazione applelettrosmog.it le regole d'oro sono le
seguenti: non dare il cellulare ai bambini sotto i 12 anni;
utilizzare sempre l'auricolare; restare a più di un metro di
distanza da una persona che sta parlando con il cellulare; non tenere
il telefono sul corpo; rivolgere sempre verso l'esterno il lato
dell'apparecchio con l'antenna; per le chiamate più lunghe usare un
telefono fisso; ma non quelli senza fili perché il problema delle
onde si ripropone; non mettere il telefono vicino all'orecchio prima
dell'inizio della conversazione; evitare le zone dove il segnale è
debole; oppure in auto e in treno. E ancora, meglio preferire la
comunicazione via sms a quella verbale e conviene scegliere il
modello di telefono con la potenza di assorbimento elettromagnetico
più basso.
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