venerdì 10 agosto 2012

Il lavoro, il salario, la dignità

Il lavoro non è mai una sicurezza. Forse è sempre stato così, ma oggi la parola "lavoro" è sempre più sinonimo di precarietà, auto sfruttamento, angoscia. Lo hanno sperimentano sulla loro pelle sei muratori di un cantiere edile di via Ozanam a Paderno Dugnano che avevano accettato di lavorare anche in agosto, quando tutti vanno in ferie, nella speranza di guadagnare qualche soldino in più e invece hanno dovuto scontrarsi con un padrone che non li pagava.
Ieri mattina di fronte a questa dura realtà hanno deciso di protestare e si sono messi in sciopero minacciando di salire sul tetto della villetta che stavano ristrutturando e anche di buttarsi di sotto se non avessero ricevuto gli stipendi pattuiti: 20 o 30mila euro in tutto.
Ne è nata una lunga trattativa, che ha coinvolto, oltre al titolare dell'azienda, i Carabinieri e il Vicesindaco Bogani, che si è conclusa (pare) con la decisione del committente dei lavori di versare gli stipendi ai lavoratori i quali hanno dovuto, ancora una volta, sottoporsi a questa duplice fatica: lavorare e farsi pagare.  

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