Notizie riprese dall'edizione di oggi del Corriere.it
Cassintegrato colpisce con un coltello il suo datore di lavoro
Dopo essere stato messo in cassa integrazione per l’ennesima volta, temeva di perdere il posto di lavoro. E così martedì pomeriggio un impiegato 37enne di una ditta di stampi ha preso un coltello da cucina e - senza dire una parola - è entrato nell’ufficio del titolare dell’azienda e l’ha accoltellato, ferendolo gravemente ad un braccio. Ora l’imprenditore rischia di perdere l’uso delle dita della mano sinistra e si trova ricoverato in condizioni serie all’ospedale di Niguarda.
Il fatto è accaduto all’interno di un’azienda di Cormano, la Gram Equipment Italia di via Filzi, che si trova nella zona industriale della cittadina. La fabbrica conta una ventina di dipendenti e produce componenti per le macchine del gelato.
Giustizia "fai da te". Un metalmeccanico uccide un ladro e nasconde il cadavere.
Erano almeno tre coloro che tentavano di svaligiare un'abitazione isolata nelle campagne di Gioia Sannitica; il proprietario scorge uno dei ladri mentre cerca di entrare nella camera da letto dove dormono due dei suoi tre figli, imbraccia il fucile da caccia e lo uccide con due colpi. Si libera del cadavere gettandolo nel vicino fiume Volturno. Dopo quattro giorni, Giovanni Capuozzo, 42 anni, pensava di averla fatta franca. Invece, fa scoprire ogni cosa la moglie della vittima che denuncia la scomparsa del marito. La donna, inoltre, probabilmente informata dai complici dell'uomo, fornisce ai carabinieri di Santa Maria Capua Vetere, indicazioni precise sulla casa dove la banda - nella notte a cavallo fra il 5 e il 6 luglio - aveva tentato di rubare.
Martedì pomeriggio, la confessione dell'omicida - assistito dall'avvocato Ercole Di Baia - che permette agli inquirenti anche di ritrovare il corpo di Dashamir Xhepa, 39enne di origine albanese con numerosi precedenti penali alle spalle. La gente del paese non ha dubbi e si schiera al fianco dell'assassino: "Ha fatto bene, da mesi siamo terrorizzati dalle scorribande di malviventi senza scrupoli, colpivano particolarmente le case più isolate".
Martedì pomeriggio, la confessione dell'omicida - assistito dall'avvocato Ercole Di Baia - che permette agli inquirenti anche di ritrovare il corpo di Dashamir Xhepa, 39enne di origine albanese con numerosi precedenti penali alle spalle. La gente del paese non ha dubbi e si schiera al fianco dell'assassino: "Ha fatto bene, da mesi siamo terrorizzati dalle scorribande di malviventi senza scrupoli, colpivano particolarmente le case più isolate".
Chieti, anziana spara al padrone di casa durante lo sfratto
Doveva essere sfrattata questa mattina dal suo appartamento a San Martino di Chieti, ma quando l'ufficiale giudiziario ha suonato alla porta, la donna di 72 anni ha imbracciato un fucile da caccia e ha sparato. Mercoledì mattina alle 9 il figlio del nuovo proprietario di casa, accompagnato dal padre, si è presentato alla porta della casa dove era in affitto la donna, che, spaventata, ha sparato contro l'ufficiale giudiziario, lì per notificare l'avviso di sfratto all'anziana. In realtà il colpo non è andato nella direzione sperata e ha ferito alla spalla il figlio del proprietario di casa, finito all'ospedale di Chieti in prognosi riservata. L'uomo è stato operato d'urgenza al polmone per estrarre la cartuccia, ma non è in pericolo di vita. La donna è stata arrestata dagli uomini della Mobile di Chieti con l'accusa di tentato omicidio.
Falso cieco guidava l'auto: la GdF gli ha sequestrato 65mila euro dai conti correnti
Un sedicente cieco totale alla guida della sua automobile. A smascherare il falso invalido a Modena gli uomini della Guardia di Finanza, che lo hanno filmato mentre era al volante. L'uomo, un pensionato di 71 anni, è stato denunciato per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato. Dal 2005 risultava cieco totale, invalidità per la quale ha percepito in tutto 65mila euro. Soldi che ora dovrà restituire oltre a rischiare una condanna da 1 a 5 anni.
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