All'ultima seduta del Consiglio comunale, una delle interrogazioni presentate dal consigliere Massetti del Partito Democratico chiedeva conto della mancata conclusione dei lavori delle opere previste dalla convenzione tra privato e Comune relative alla Biblioteca Tilane.
La biblioteca è ormai considerata da tutti il cuore culturale pulsante della città, e non solo dal momento che il suo bacino di utenza, costituito soprattutto da giovani studenti, riguarda anche i cittadini provenienti dai comuni limitrofi. L'importanza della struttura è dimostrata dalle numerosissime iniziative culturali che quasi ogni giorno essa offre e ospita, e dai servizi di formazione rivolti al pubblico.
Per questo non è accettabile vederla ancora, a tre anni dalla sua inaugurazione, versare in uno stato precario, con cantieri aperti e mai finiti che la rendono in parte inagibile.
L'interrogazione di Massetti poneva all'assessore Salgaro, titolare dei lavori pubblici, ed alla giunta, le seguenti domande:
Tutte le opere previste dalla Convenzione a carico dell’operatore privato sono state eseguite e consegnate alla Pubblica Amministrazione? Quali opere non sono state ultimate e perché? A che punto sono i lavori e quando è prevista la consegna del parcheggio pubblico interrato a servizio della Biblioteca stimato in €.552.869,27 e del parcheggio pubblico interrato dedicato al commerciale stimato in €.563.300,70?
A queste domande l'interrogato rispondeva in sostanza che non sono state ultimati i lavori relativi all'illuminazione della pista ciclabile lungo la ferrovia perché la direzione della FNM non ha ancora risposto alla proposta progettuale avanzata dal Comune (dopo due anni) e che "il parcheggio interrato, ultimato e collaudato positivamente nel 2010, è ancora nella disponibilità del costruttore". Insomma l'assessore ha ammesso che il parcheggio pur ultimato e collaudato due anni fa, non è stato ancora consegnato al Comune che dunque non può utilizzarlo.
Le ragioni di questa mancata consegna non sono state minimamente spiegate come fosse normale che un'opera di pubblica utilità a servizio dei cittadini utenti della Biblioteca., di proprietà del Comune, rimanga dopo due anni ancora inutilizzata e "nella disponibilità del costruttore".
Ciò dimostra bene le ragioni della disistima che molti cittadini padernesi hanno ormai maturato per questa amministrazione, manifestamente incapace di risolvere i problemi che sorgono in una città di quasi 50mila abitanti in tempi di crisi. Una giunta che, non solo non fa niente per rilanciare lo sviluppo di Paderno Dugnano, non solo taglia e riduce gli investimenti a zero, non solo aumenta le tariffe dei servizi, taglia i fondi per il diritto allo studio e cerca di fare cassa offrendo a prezzi inqui il riscatto dei diritti di superficie ai condomini della case 167, ma per motivi che non si perita di spiegare, rinuncia anche ad incassare da due anni a questa parte gli introiti di un nuovo parcheggio pubblico da 60 posto auto e non fornisce il servizio necessario ai cittadini.
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