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Domani 2 giugno Festa della Repubblica, l'amministrazione comunale ha organizzato una cerimonia commemorativa della data della nascita delle Repubblica italiana.
Il 2 giugno 1946, infatti, gli italiani chiamati a votare per il referendum sulla forma da dare al nuovo stato antifascista, nato dalla Resistenza, scelsero la forma repubblicana. Dopo quel voto vennero create le nuove istituzioni dello Stato: la presidenza della Repubblica e la Costituzione.
Il programma di domani prevede: alle ore 10.15 ritrovo delle autorità, associazioni e cittadinanza davanti alla scuola media Teodoro Croci in via Chopin, avvio del corteo con la Banda Giovanile del Comune che si snoderà per le vie di Calderara fino all'arrivo ai giardini di via Mascagni. La cittadinanza è invitata a partecipare e ad esporre il tricolore.
A Roma si terrà la tradizionale parata militare, ma in forma ridotta (senza carri armati e frecce tricolori, mezzi molto costosi) in segno di lutto per le vittime del terremoto. Si terrà nonostante le polemiche sollevate sul web da chi chiede di abolire la manifestazione per destinare i costi alle popolazioni colpite dal sisma e tagliare tutte le spese militari.
A queste polemiche ha risposto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che ha affermato; "Credo che la Repubblica non possa rinunciare a celebrare la sua nascita e che il paese debba dare in un momento molto doloroso esempio di fermezza e serenità".
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