Negli uffici del palazzo comunale, con buona pace dell'assessore Di Maio che oggi ha diffuso un comunicato in cui sostiene che "tutto va bene madama la marchesa", i dipendenti non sembrano affatto contenti di come vanno le cose.
Il comunicato stampa della Federazione della Sinistra riportato da questo e da altri blog cittadini è stato smentito dall'assessore al Personale, ma la smentita di Di Maio in realtà non smentisce proprio niente dal momento che le cose che vi si affermano sono in realtà riprese da una lettera, firmata dalla coordinatrice della RSU dei lavoratori e dalla funzionaria della CGIL Funzione Pubblica, inviata alle segreterie dei partiti in cui, riferendosi ai dipendenti del settore Pianificazione del Territorio (sempre quello) la protesta dei lavoratori viene così descritta e motivata.
“Le situazioni di forte disagio evidenziate nella ns. precedente segnalazione, purtroppo si sono confermate, anzi ulteriormente aggravate come emerso dalla riunione del settore tenutasi in data 14/06/2012.” La lettera prosegue, affermando che nell'ufficio si sono evidenziati: confusione di ruoli nelle competenze e assenza di coordinamento; mancanza di confronto sui compiti assegnati; assenza di indicazioni interpretative sulle disposizioni di legge; risposte e disposizioni contraddittorie sul medesimo argomento. Cosa che ha provocato uno scadimento della qualità dei servizi erogati ai cittadini.
Inoltre i rappresentanti dei lavoratori scrivono: “Alle indicazioni sul modo confuso di operare, si aggiunge che le stesse vengono impartite con toni poco consoni al ruolo ricoperto, privando le persona della dignità e del rispetto doveroso in un ambiente di lavoro sano. Ad oggi, non è azzardato affermare che i lavoratori del settore siano sottoposti quotidianamente a forte stress emotivo, con ripercussioni anche sulla vita privata”.
La situazione di disagio che si vive nel settore Pianificazione del Territorio, diretto da un funzionario di chiara fede leghista, voluto dall'assessore leghista Bogani, ufficio che in passato era già stato al centro di proteste e polemiche, sembra ben lungi dall'essere risolta e andrà affrontata in modo diverso da come ha fatto finora l'assessore Di Maio.
Su questo problema il Partito Democratico ha annunciato che presenterà un'interrogazione o un'interpellanza al prossimo consiglio comunale.
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