mercoledì 30 maggio 2012

Rho-Monza: il TAR respinge il ricorso di Alparone-Bogani

Ferruccio Porati, portavoce del Comitato Cittadini per l'Interramento della Rho-Monza, ha diffuso ieri questo messaggio sulla decisione del TAR relativa al ricorso presentato dal Comune di Paderno Dugnano contro le procedure di esproprio avviate da Serravalle lo scorso anno.
"Apprendiamo dal sito del TAR (http://www.giustizia-amministrativa.it/) che il ricorso del Comune di Paderno Dugnano è stato dichiarato: IRRICEVIBILE/ INAMMISSIBILE.
In questo scenario bisognerà attendersi a breve la comunicazione dell’aggiudicataria provvisoria da parte della stazione appaltante. Noi restiamo sempre in attesa della convocazione della Commissione Trasporti della provincia di Milano e di poter intervenire ed essere presenti nei successivi momenti che la procedura in atto (VIA e Conferenza dei Servizi) prevede".
Oggi, Sindaco e Vicesindaco, hanno diffuso a loro volta il seguente comunicato con firma congiunta sulla bocciatiura della loro iniziativa.

"Apprendiamo con rammarico la decisione del TAR che non ha ritenuto ammissibile il ricorso presentato dall'Amministrazione Comunale contro il progetto di riqualificazione della Rho-Monza proposto da Serravalle - commentano il Sindaco Marco Alparone e il Vicesindaco Gianluca Bogani - Il nostro intento è quello di far valere le richieste del nostro territorio affinchè questa infrastruttura che si vuole potenziare divenga un'opportunità per la nostra città e non un inaccettabile disagio dal punto di vista ambientale e viario come invece temiamo qualora non si possa interrare una parte della tratta che attraversa Paderno Dugnano.
Attendiamo adesso di conoscere le motivazioni che hanno portato il TAR a respingere il nostro ricorso e nel frattempo proseguiremo sul piano istituzionale sensibilizzando gli Enti superiori affinchè si possano trovare quelle soluzioni tecniche e finanziarie che possano rendere la riqualificazione della Rho-Monza 'compatibile' con il futuro della nostra comunità. In caso contrario, come abbiamo sempre sottolineato, l'ipotesi migliore sarebbe quello di rimandare
l'intervento a quando ci saranno le condizioni per poterlo realizzare al meglio".  

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