giovedì 3 maggio 2012

Lavoro: i disoccupati in Italia sfiorano il 10%

Nel mese di marzo il tasso di disoccupazione italiano è salito al 9,8%, il livello più alto almeno dall'inizio delle serie storiche mensili nel 2004.
Lo rende noto Istat spiegando che, se si guarda alle serie storiche trimestrali, il tasso è il più alto dal terzo trimestre 2000. Nel mese di febbraio il tasso era pari al 9,6%, rivisto da 9,3%. Il numero dei disoccupati, pari a 2,506 milioni di persone, aumenta del 2,7% (+66.000) rispetto a febbraio e del 23,4% (+476.000) su base annua.
Il tasso di disoccupazione giovanile cresce al 35,9%, con un aumento di 2 punti percentuali rispetto a febbraio e di 7,7 punti su base annua. Istat segnala che la disoccupazione giovanile segna il livello massimo sia dall'inizio della serie storica mensile nel 2004 sia dall'inizio della serie trimestrale nel quarto trimestre 1992.
Il tasso di occupazione scende di 0,1 punti in termini congiunturali al 57%. Il numero di occupati, pari a 22,947 milioni di persone, si riduce di 35.000 unità rispetto a febbraio per effetto di una diminuzione nella componente maschile. Gli inattivi diminuiscono dello 0,3% su mese (-40.000). Il tasso di inattività si posiziona così al 36,7%, con una flessione di 0,1 punti in termini congiunturali e di 1,1 punti su base annua.
dal sito www.reuters.com 

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