Da più parti si segnala in modo un po' sibillino che "a breve lo schieramento politico cittadino è destinato a completarsi. Comitati e soggetti tra i più attivi negli ultimi anni sembrano finalmente aver individuato il canale nazionale in grado di rispondere a tutte quelle esigenze che, fino a oggi, non hanno trovato risposta da parte di schieramenti politici...".
Di che si tratta non è ancora chiaro. Se leggiamo un manifesto che è stato diffuso da alcuni blog si comincia a intuire che il nuovo soggetto di cui si scrive è una non ben precisata "Rete di ecologisti e civici di Paderno Dugnano", che verrà ufficialmente presentata sabato 14 aprile nel corso di una manifestazione all'auditorium Tilane organizzata da un'altra sigla dell'arcipelago ambientalista: il Forum Nazionale Salviamo il Paesaggio che intende con questa manifestazione presentarsi anch'esso ai padernesi.
Insomma l'evento comunicato dal manifesto appare come una matrioska fatta di marchi multipli infilati uno dentro l'altro. Che cos'è la "Rete di ecologisti e civici"? A occhio e croce, faccio un'ipotesi, dovrebbe avere qualcosa a che fare con il soggetto politico federato, "Ecologisti e reti civiche – Verdi Europei", di cui si è tenuto il primo congresso a Roma il 29 gennaio 2012. La cosa strana è però la seguente: se il nuovo partito locale fa parte di questo soggetto politico nazionale, di cui il partito dei Verdi è stato il principale promotore, perché chiamarlo in modo diverso e soprattutto perché sul sito dei Verdi padernesi non si dà ancora notizia dell'evento che dovrebbe riguardarli direttamente? Misteri della "nuova politica" virtuale. Chi è interessato dovrà andare alla Tilane per scoprirlo.
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