lunedì 23 aprile 2012

Consiglio comunale: di che si discute?

Stasera  alle ore 20 è convocato il Consiglio Comunale per parlare sostanzialmente di due cose: 1) l'interrogazione presentata in febbraio dal Capogruppo Mauro Anelli del gruppo Rifondazione Comunisti Italiani in merito alla linea tram Milano/Limbiate nella quale si chiede sostanzialmente di appoggiare il progetto di messa in sicurezza della linea al fine di consentire la continuazione del servizio di trasporto. 2) l'Ordine del giorno per l’abbandono del programma di acquisto dei 90 cacciabombardieri F35 e per la destinazione ai fini sociali dei fondi risparmiati presentato dai Capigruppo Mauro Anelli del gruppo Rifondazione Comunisti Italiani e Maurizio Cerioni del gruppo Italia dei Valori.
Si tratta di due temi che erano di attualità tre mesi fa, ma i tempi dell'amministrazione non coincidono con quelli della vita. A causa della scarsa efficienza del modello di funzionamento del Consiglio comunale, quando finalmente l'assemblea cittadina riesce a discutere di un argomento spesso questo è superato dai fatti. Pertanto al posto di occuparsi di cose che a mio avviso sarebbero più urgenti e importanti per i padernesi, quali per esempio fare luce sull'attentato dinamitardo subito dal comando dei vigili urbani, cioè del problema criminalità e rispetto della legalità, o il recente incendio alla Lares che ha fatto emergere il rischio oggettivo di una bonifica fatta in modo quanto meno poco controllato, si discuterà di altro.
Per quanto riguarda l'interrogazione sul tram, il sindaco si è già espresso nei mesi scorsi per la messa in sicurezza e la continuazione del servizio, pertanto l'interrogante non potrà che ottenere questa prevedibile risposta. Il secondo punto, l'acquisto discutibile degli aerei militari, è già stato oggetto nei mesi scorsi di una battaglia parlamentare che ha portato alla riduzione significativa del numero dei velivoli da acquistare (da 131 a 90) e chiedere oggi la totale cancellazione dell'acquisto può essere condivisibile, ma un po' velleitario.
A mio avviso il Consiglio comunale dovrebbe invece discutere e decidere qualcosa su temi più vicini ai cittadini che sono di sua competenza. Ad esempio cercare di rendere, sul territorio comunale, il lavoro meno precario e più protetto, difendere la scuola pubblica dequalificata dai tagli di spesa, ridurre con atti concreti (controlli e ispezioni) il rischio salute e sicurezza, affermare nei fatti il rispetto della legalità, attuare politiche a livello locale per favorire e  sostenere lo sviluppo. 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

D'accordissimocon te, a me no che i cacciabombardieri siano destinati al comune di Paderno.

Aris
:-)

di modugno domenico ha detto...

Caro Arcari, il tuo articolo mi ricorda la solita litania che ci propone in consiglio comunale il capogruppo consiliare del PdL. Stasera il capogruppo pidiellino ci dirà che questi ordini del giorno non servono a nulla, che non sono di attualità e che non interessano il Consiglio comunale di Paderno Dugnano.
Ma veramente non interessa al consiglio comunale e ai cittadini di Paderno Dugnano?
Ricordare e battersi affinche' le centinaia di miliardi (miliardi !) di euro impegnati per l'acquisto dei bombardieri per la guerra offensiva, siano dirottati per curare ammalati, costruire scuole,costruire trasporti (tramvie p.e.) e far funzionare l'ente locale è un dovere, un obbligo per
essere, in seguito, credibile.
la lotta contro la guerra e lo sperpero di denari pubblici è sempre di attualità e interessa tutti anche a Paderno Dugnano.

Cordialmente.
Di Modugno Domenico