Un'ora fa il Corriere.it ha lanciato questa notizia che mette un altro insostenibile peso sul groppone della giunta Formigoni che sembra ormai davvero giunta al capolinea.
Il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Davide Boni (Lega) è indagato per corruzione nell'ambito di un'inchiesta del procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo e del sostituto Paolo Filippini su alcuni centri commerciali, in relazione a un filone di indagine nato dall'inchiesta su tangenti per concessione di aree edificabili nel Comune di Cassano D'Adda, inchiesta che aveva portato all'arresto dell'allora sindaco Edoardo Sala. Boni è indagato insieme al suo portavoce Dario Ghezzi e all'immobiliarista Luigi Zunino, ex numero uno di Risanamento. Zunino sarebbe stato beneficiario di alcuni interventi compiuti sul piano regolatore di Cassano d'Adda. C'è anche una quarta persona indagata, della quale non è stato rivelato il nome perché la perquisizione a suo carico non è ancora cominciata. I fatti risalgono al periodo tra il 2005 e il 2010, quando Boni era assessore regionale all'Edilizia e al territorio. Boni ha guidato l'assessorato tra il 2005 e il 2010, prima di andare a ricoprire la presidenza del Consiglio regionale. La Guardia di finanza, su ordine del procuratore aggiunto Robledo e del pm Paolo Filippini, ha perquisito l'ufficio di Boni in Regione Lombardia. (corriere.it)
1 commento:
Olèèèèèèè!
Com'era lo slogan? Roma ladrona?
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