venerdì 2 marzo 2012

Lavoro: innovazione e creatività

Che strada può imboccare un giovane che oggi in Italia entra nel mondo del lavoro e vorrebbe creare una nuova impresa? E' una domanda alla quale si possono ancora dare molte risposte in positivo. Io ne propongo una basata su un esempio che viene da Napoli, la città creativa per eccellenza dove inventarsi il futuro è un'arte.
A nessun brianzolo infatti sarebbe mai venuto in mente di avviare una produzione di poltrone "sartoriali", disegnate seguendo le caratteristiche fisiche di chi le dovrà usare, come fanno i sarti con i vestiti. L'idea di produrre mobili personalizzati l'avevo letta anni fa in un prezioso libro di Piero Chiara dal titolo "Vedrò Singapore?" dove si raccontava di un ricco giovane triestino afflitto da una tremenda gobba che si era fatto fare una poltrona con l'incavo adatto ad ospitare comodamente la sua deformità. Immaginatevi la sorpresa quando ho scoperto che a Napoli c'è un artigiano che da circa 10 anni fa proprio questo. Si chiama Vittorio Pappalardo e la sua arte è "mettere in poltrona" i suoi clienti.
Proprio come un sarto va a domicilio a prendere loro le misure a scegliere insieme i tessuti e gli accessori. Osserva com'è l'ambiente nel quale si dovrà inserire la poltrona e poi torna a casa a trasformare il tutto in un oggetto unico, un mobile di alto artigianato. Tra i suoi clienti ci sono uomini di Stato, politici, imprenditori, banchieri, manager, amministratori pubblici, funzionari e centinaia di persone comuni che hanno scoperto l'opportunità di farsi fare una poltrona come ci si fa fare le camicie.
"Stare seduti ore a una scrivania è un lavoro faticoso per il corpo umano e la poltrona sulla quale la persona passa molta parte della sua vita professionale è uno strumento di lavoro che deve essere personalizzato per aiutare chi lo deve usare a svolgere nelle migliori condizioni di comfort e benessere, la sua attività" dice l’artigiano napoletano che ha preso questa strada anche per ricavarsi una nicchia di mercato al riparo dall'invasione dei mobili cinesi a basso costo. Oggi la sua bottega ne produce in media un paio al giorno.
L'ultima che ha costruito per una donna manager, ad esempio (nella foto), è rivestita di tessuto Schubert a disegni optical bianco e nero, con due grandi tasche laterali e sullo schienale il porta borsetta. Quanto costa una poltrona su misura, eclusiva e numerata? Neanche tanto, si parla di centinaia di euro. Il prezzo di una poltrona di design.

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