Ricevo dal segretario del Partito Democratico di Paderno Dugnano il seguente comunicato stampa
Paderno Dugnano, 27 marzo 2012 - La Lega a Paderno Dugnano continua col vizietto di non capire il senso delle regole democratiche.
Dopo aver appestato la Città di adesivi praticamente su ogni palo della luce o cartello stradale esistente che è, potrà parergli strano, vietato e dovrebbe essere sanzionato visto che abbruttisce la Città e toglierli sarà poi un costo. Dopo aver insistito in commissione capigruppo affinché non si volantinasse all’interno della Fiera di Primavera, pare sia stata vista distribuire non un volantino ma addirittura una pubblicazione di 8 facciate con palloncino allegato e con, tra l’altro, un lungo sproloquio contro i condomini della 167 e chi li appoggia (noi in primis) dicendo che non hanno prodotto nessuna proposta, salvo poi dichiarare ai giornali per bocca di Bogani (il Notiziario di venerdì scorso 23 marzo) di aver dato mandato ai tecnici di valutare la proposta del Comitato Caraterramia.
Si può dire che espletano il loro diritto alla libertà di parola e noi saremmo anche d’accordo se non fosse che quello che concedono a se stessi hanno difficoltà ad accettarlo per gli altri.
Il 25 maggio 2010 in consiglio comunale il quarto punto in discussione fu: “ordine del giorno ad oggetto ‘Censura di quanto scritto nel volantino a firma del PD di Paderno Dugnano contro dei lavoratori del Comune" presentato dal Capogruppo Carlo Caldan del gruppo Lega Nord" perché denunciavamo il malessere dei dipendenti comunali che ancora oggi continua.
Oggi si spingono ancora oltre visto che il Verbale del CdQ di Cassina Amata relativo alla riunione del 13 febbraio 2012, dopo essere stato approvato da tutto il CdQ, è stato oggetto di correzione da parte del Vicesindaco Bogani che, in data 22 marzo ha provveduto ad informare il Presidente di quartiere (neppure tutti i consiglieri) che il verbale era stato revisionato.
Alle rimostranze dei consiglieri di quartiere è stata data come prima risposta che il regolamento lo prevede anche se così non è, l’art 17 comma 3 dice infatti “Le sedute sono coordinate dal presidente o, in sua assenza, dal vicepresidente. Un componente del Consiglio, scelto dal presidente, funge da segretario e redige il verbale della seduta, depositandone copia presso la segreteria-direzione generale del Comune.”
Cosa c’entra l’intervento del Vicesindaco Bogani ? Non è un problema di merito, non importa cosa ha scritto o ha tolto dal verbale, non è suo diritto modificarlo: il CdQ è un organismo autonomo di cui il Vicesindaco non fa parte.
Efrem Maestri, Giuseppe Pollicoro, Maurizio Virtuani
Consiglieri di Quartiere a Cassina Amata
Partito Democratico
Oscar Figus
Coordinatore Cittadino
Partito Democratico
Paderno Dugnano
1 commento:
Io non sono un avvocato ma se è vero quanto scritto non mi pare mica una manovra tanto legale.
Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa il Presidente del consiglio di quartiere: Gorla aveva iniziato bene, parlando in prima persona alla stampa invece che per interposto comunicato stampa consegnato dalla Delizi come i suoi colleghi.
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