Una bella idea quella di "Sette", supplemento settimanale del Corriere della Sera, che da cinque anni invita un selezionato gruppo di fotografi a realizzare nello stesso giorno di gennaio un affresco visivo della quotidianità italiana. In questo modo il giornale ha raccolto e offerto ai suoi lettori il racconto di una giornata dell'Italia che lavora, studia, consuma, si diverte, soffre; l'Italia che vive.
Una selezione di queste immagini sono diventate una mostra di centoventi doppie pagine, duecento immagini circa, esposta alla Tirennale di Milano fino a domenica prossima.
Tra le foto ce ne sono di molto belle, di bellissime, alcune prevedibili altre eccezionali. Un plotone di fanti di marina della San Marco bardati da superguerrieri tecnologici ripresi durante un'esercitazione sulla spiaggia brindisina di Torre Cavallo è di sicuro un'immagine inaspettata, bellissima è quella del magistrato Gherardo Colombo che tiene in una scuola media una lezione sulla legalità, molto bella quella del costumista napoletano che rinfresca il vestito da ballo bianco indossato da Claudia Cardinale ne Il Gattopardo o quella della maestra Tamil che nello stanzone di un fatiscente palazzo nobiliare palermitano tiene scuola ai bambini immigrati dallo Sri Lanka. Eccezionale per la sua carica grottesca la foto del senatore a vita Giulio Andreotti che festeggia da solo il suo 90° compleanno.
Detto questo confesso che la mostra mi ha un po' deluso. L'immagine complessiva dell'Italia che ne viene fuori è quella patinata e in definitva banale dei servizi visti mille volte sul National Geographic; un tipo di fotografie fuori testo, slegate dal tempo reale, immagini multiuso prive di linguaggio autonomo. Foto che sembrano scattate dai bravi fotografi (e probabilmente è proprio così) non per raccontare in modo personale la realtà, ma per farne delle didascalie visive ai testi scritti dei committenti, cioè dai giornalisti. Una fotografia subalterna, insomma, piegata alle esigenze del testo. Un'immagine "vale più di mille parole" si diceva un tempo. Un tempo.
"Un giorno. 5 anni nella vita dell'Italia dalle pagine di Sette". Triennale. Viale Alemagna 6. Tel. 02.72.43.41. Orario: mar.-dom. 10.30-20.30; gio. e ven. 10.30-23. Ingr. lib. dal 9 (ore 18.30) al 19 febbraio.
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