martedì 10 gennaio 2012

Parcheggi + 33%: la stangata di Alparone sulla sosta

Se a qualcuno fosse sfuggito segnalo che dal 1 gennaio 2012 il Comune di Paderno Dugnano ha deciso di stangare gli automobilisti aumentando del 33% anche le tariffe dei parcheggi che sono così passate da 0,75 euro a 1 euro l'ora. Una bella bastonata che si aggiunge alle molte altre che la giunta di destra guidata da Alparone ha deciso di assestare sul groppone dei cittadini. 
La tariffa dei parcheggi padernesi, è bene sottolinearlo, è più pesante di quella che grava sugli automobilisti dei comuni vicini. Ad esempio quella di Cinisello Balsamo si è fermata a quota 0,90 mentre a Cusano Milanino arriva a 0,60 euro. Se si pensa che a Milano i parcheggi di corrispondenza dell'ATM costano solo 1 euro per 4 ore e quelli di superficie compresi tra la circonvallazione filoviaria e le mura spagnole costano 1.20 euro l'ora non si può non considerare troppo onerose le tariffe padernesi.
Anche perché le tariffe sono  identiche in tutto il territorio comunale, centro storico e periferia, e non tengono conto delle esigenze dei pendolari che usano le stazioni delle Nord per andare a Milano e dunque devono poter contare su un servizio di sosta prolungata a tariffa diversa come avviene a Milano e in altre città.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma possono benissimo aumentare le tariffe,intanto non controlla nessuno se le auto hanno il taglando.Basta passare in qualsiasi ora del giorno nelle vie del " Quadrilatero"e vedere come la maggior parte delle auto in sosta siano sprovviste del tagliando.per non parlare poi di quelle in sosta permanente sulle piste ciclabili.
Mau

Anonimo ha detto...

Non capisco perchè "l'obiettività" debba sempre dipingere il bicchiere come mezzo vuoto.
Il parcheggio a Milano nella cerchia dei Bastioni e nel centro storico(dove si concentra la maggior parte di lavoro, negozi e traffico) costa 2 € l'ora dal lunedì al sabato!
Maledetto Pisapia? No, anzi! Ben venga disincentivare la gente a usare il proprio veicolo piuttosto che i mezzi.
A Paderno costa troppo? Ma scusate allora le piste ciclabili che la giunta precedente ha tanto pubblicizzato cosa esistono a fare?
Adesso allora, cambiata la giunta, è meglio un parcheggo agevole e ciao ciao a queste opere?
Maledetto Alparone? No, anzi. Ben venga promuovere altri tipi di spostamenti.
E non lo dico per partito preso, perchè dei colori di giunta non me ne frega niente.
Ragiono da cittadino e dico: se vogliamo fare una critica confrontiamo se il fatto di alzare le tariffe dei parchimetri sia bilanciata da un sistema di rete pubblica efficace e conveniente.
Fatto ciò partiamo con una critica GIUSTIFICATA.
Ci lamentiamo se il traffico è molto o se è poco, se il parcheggio costa o non costa, se i bus sono vuoti o pieni, se le piste ciclabili sono in disuso o affollate.
Bicchiere sempre mezzo vuoto.
A prescindere. Sempre e comunque. In rispetto all'obiettività".

A.

carlo arcari ha detto...

Caro amico, se l'aumento delle tariffe del parcheggio fosse giustificato da una nuova politica della viabilità e finalizzato a disincentivare l'uso dell'auto, la cosa avrebbe un senso, ma non è così. Nessun documento della giunta di destra parla di questa politica per la viabilità alternativa, anzi è il contrario. No alle piste ciclabili, si all'auto è la bandiera di questa amministrazione. L'aumento è solo una stangata per fare cassa, vederci altre intenzioni è come minimo da illusi. Paragonare Massetti ad Alparone su questo argomento è illuminante: il primo ha lasciato la città con 25 km di piste ciclabili, il secondo non ne farà come da programma dichiarato nemmeno un metro. Dici che "dei colori di giunta non ti frega niente", ma se vuoi che Paderno diventi una città ciclabile dovrebbe invece fregartene. Il centrosinistra la voleva e in parte l'ha realizzata, mentre la destra considera le piste ciclabili "uno spreco inutile". Vedi tu.

di modugno domenico ha detto...

L' Amministrazione, di centrodestra e Lega nord di Paderno Dugnano, ha sestuplicato la tassa sul'occupazione del suolo pubblico presso le aree di mercato.
Il risultato che gli "spuntisti" cioè i precari della categoria del commercio, hanno rinunciato al giorno di lavoro, dato l'altissimo costo della tassa.
Il vistoso ritocco della tassa equipara via Oslavia a Paderno Dugnano con via Montenapoleone a Milano.
E' da notare che fra gli spuntisti vi sono cittadini di varie nazionalità. Il dubbio che con il ritocco della tassa si sia fatta "pulizia etnica" è molto forte.

Meno male che ci promisero, anche localmente, meno tasse.


Di Modugno Domenico

Anonimo ha detto...

Il PdL e la lega hanno sempre criticato la sosta a pagamento, in campagna elettorale avevano promesso di rivederla, ora pensano che i cittadini non so ricordano più delle bugie elettorale e per far cassa tutto fa brodo. Da quando amministrano (si fa per dire!) il nostro comune sanno fare solo aumenti e chiudere servizi, hanno chiuso i centri di aggregazione hanno aumentato le tariffe del buono mensa, il costo delle aree delle 167, le tariffe per l'uso degli impianti sportivi ecc.
Fermateli!!!

Anonimo ha detto...

di tutto questo andranno fieri coloro che hanno votato e tanto sostenuto questa giunta "del fare" specializzata soprattutto nell'aumentare!
Carla

Anonimo ha detto...

in fatto di aumenti non si sono lasciati scappare neanche le mense scolastiche...e il tutto senza uno straccio di avviso ne sul sito, ne ai genitori dei bambinin dell scuole di Paderno.