Leggo sul blog la Scommessa di Giovanni Giuranna questa bella notizia delle ore 20.40 che proviene dal Consiglio provinciale milanese:
37 consiglieri presenti e 37 voti favorevoli alla mozione unitaria (firmata da tutti i Gruppi Consiliari) in cui si sostiene la proposta progettuale di interramento, elaborata dai Comitati e dalle Amministrazioni dei cinque Comuni interessati. Ottimo risultato!!! Ho sentito per telefono il Vicepresidente del Consiglio provinciale Ezio Casati e questo è stato il suo giudizio: "E' un risultato straordinario, che in partenza non era assolutamente scontato né prevedibile... Chi ha determinato questo risultato è stata la gente che ha partecipato numerosa alla seduta. La presenza dei cittadini ha esercitato una pressione forte sul Consiglio che alla fine ha votato all'unanimità una presa di posizione importante, anche se non risolutiva". Cosa è successo?
“E' successo un evento che abbiamo atteso per tre lunghi anni – commenta Ferruccio Porati, portavoce del CCIRM -. Oggi durante la seduta del Consiglio Provinciale, alla presenza di oltre 100 cittadini dei cinque comuni attraversato dalla Rho-Monza, l’assemblea ha votato all’unanimità una mozione condivisa a favore del progetto di riqualificazione dell’autostrada elaborato dai comitati e delle amministrazioni di Paderno, Cusano, Novate, Baranzate e Bollate, che prevede l’interramento della futura arteria. È la prima volta che succede ed è il primo passo nella direzione giusta che ha fatto l’ente locale. Adesso dovremo fare in modo che questa indicazione diventi realtà e si sgombri il tavolo dal mostro a 14 corsie che Serravalle ci voleva imporre”.
Incredible ma vero, i consiglieri di tutti gruppi politici di destra, di centro e di sinistra hanno votato come chiedevano loro i cittadini, impegnando il presidente Podestà e la sua Giunta a chiedere al governo di trovare le risorse per realizzare l’interramento e riportare l’iter del progetto viabilistico Rho-Monza, d’ora in avanti, sotto il controllo pieno del Consglio Provincale.
“La presenza della gente, oltre cento persone, ha pesato sull’operato dell’assemblea. Lo si è visto chiaramente; anche l'assessore De Nicola, pur sostenendo la necessità dell’ammodernamento della vecchia statale, non ha detto nulla contro la mozione presentata da tutti i gruppi – sottolinea Porati -. Adesso mi sento più ottimista perché ho visto che il vento è finalmente cambiato. Nei prossimi giorni informeremo i padernesi di questo primo importante risultato positivo e ci prepareremo alle mosse successive perché la parola fine è ancora da scrivere”.
Insomma, sembra proprio che il vento sia cambiato, nel Paese come in Provincia di Milano. Quando cambierà anche a Paderno Dugnano?
3 commenti:
il vento a paderno è cambiato da oltre due anni
E' vero, caro anonimo, è cambiato e come. La città amministrata dalla destra è diventata una polveriera di scontri sociali e politici come mai lo è stata nella sua storia. Lo testimoniano i numerosi comitati di lotta che sono nati n questi 24 mesi contro le scelte e lo stile di governo di Alparone e soci che hanno spaccato i padernesi tra amici e nemici del sindaco autocrate il quale è più interessato a costruire la sua miserabile carriera di demagogo mediatico che ad amministrare la città nell'interesse di tutti. Il vento è davvero cambiato. Ma quello che ha soffiato finora da destra è un vento soffocante che brucia i raccolti e puzza di morte.
Ieri ero presente alla seduta del consiglio provinciale. La sensazione che ho avuto è che il buon De Nicola,visto l'incalzare della protesta, abbia suggerito al suo gruppo di votare la mozione.
Mi auguro che non sia l'ennesimo espediente per prendere tempo.
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