Vigilia di Natale in farmacia. Sono in coda per acquistare un paio di occhiali da lettura quando davanti a me si svolge questo siparietto da avanspettacolo.
Un distinto signore sulla sessantina mette un foglietto un po' ciancicato sul banco e chiede brusco alla farmacista: "Mi dia due confezioni di questo". Questo? E che medicinale sarà mai? La signora si infila gli occhialini che porta al collo per decifrare la ricetta che non è di quelle della Asl, poi lo guarda e dice "Levitra, da 20 mg?". E lui nervoso, "Si me ne dia due confezioni".
La farmacista gelida lo guarda da sopra gli occhialini e gli fa. "Primo la ricetta è scaduta da un pezzo perciò non è più valida. Proprio perché è Natale al massimo le posso dare una sola confezione di Levitra e poi questa ricetta la buttiamo via". Il cliente sbotta. "Come la ricetta è scaduta, finora me le hanno sempre date senza fare storie", e la signora sempre più gelida "Allora vada alla farmacia dove non fanno storie, anzi mi dica qual è".
L'uomo è in difficoltà e diventa più accomodante "Non posso, oggi è chiusa.. va bene, me ne dia una sola". La farmacista va nel retro, torna con la scatolina e mentre la incarta gli fa "50 euro e 90". Il poveretto va subito in agitazione "Così tanto costa? Per due pastiglie?". La signora scuote la testa, "Non due pastiglie, la confezione è da quattro, se vuole spendere meno ho la confezione da due compresse da 10mg che costano solo 21euro, ma l'effetto è diverso...".
Il tapino sbuffa e taglia corto anche perché si accorge di essere finito in fondo a un pozzo di silenzio attorno al quale tutta la farmacia si sta godendo lo spettacolo: "Va bene, va bene la prendo", paga i 50 euro e 90 e poi chiede speranzoso con un filo di voce "E la ricetta..?". La farmacista ha due occhi di ghiaccio e lui se ne va in un lampo.
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