Natale: luminarie poco illuminate

Triste Natale quello che si profila a Paderno Dugnano. Domenica scorsa le vie dello shopping padernese erano deserte, anzi desolate. Le vetrine stoicamente illuminate dei negozi rimasti aperti per l’occasione non attiravano molti compratori e anche le timide luminarie che avrebbero dovuto rendere più allegre le vie della città non riuscivano proprio a infondere lo spirito natalizio nel cuore dei rari passanti. Insomma una pena.

Anche sul fronte dell’animazione finalizzata a rendere più effervescente la tradizionale corsa al regalo da mettere sotto l’albero si è visto finora molto poco e questo preoccupa dal momento che siamo ormai in vista del traguardo di quello che per molti commercianti è il periodo più importante dell’anno per le vendite.  Qualcosa è in programma per il prossimo fine settimana, l’ultimo prima del week end festivo, ma non sembra adeguato alle necessità. 

Si comincia con una festa natalizia diversa dal solito, il “Dugnano Christmas Rock“, evento organizzato dal Consiglio di Quartiere di Dugnano che organizza un mini concerto con due band govanili cittadine: Yellow Flag e Psicosuono, in programma all’auditorium Tilane giovedì 15 dicembre. Si prosegue sabato 17 dicembre 2011 dalle 10.00 alle 19.00 con la “Piazza Solidale” organizzata dal Circolo La Meridana. Nell’atrio dell’auditorium della biblioteca Tilane, si terrà un mercatino natalizio dei prodotti del commercio equosolidale, laboratorio creativo per bambini e altre iniziative.

Anche quest'anno l'Oratorio Don Bosco propone il Presepe Vivente con scenografie da set cinematografico. L'appuntamento è fissato per domenica 18 dicembre (inizio ore 16,15). Sempre domenica a Cassina Amata, organizzata dal Consiglio di Quartiere, l’evento “Aria di Natale” con inizio alle ore 11.30 (apertivo offerto dai commercianti). Seguiranno nel pomerggio musica, merenda e mostre a tema.

Quella che manca totalmente è l’iniziativa dell’amministrazione comunale che appare assente e lontana. Eppure la giunta ha deliberato a metà novembre di investire 12mila euro, tramite l’assessore leghista alle fantomatiche politiche giovanili, eventi e comunicazione, in non ben identificate attività. La delibera stabilisce che l’assessore Caldan avrebbe dovuto programmarle e gestirle in collaborazione con l’associazione di fiducia della giunta, “Le Officine della cultura” alla quale è stato dato incarico di organizzare gli eventi finanziati evidentemente con quei soldi. Per far cosa di preciso non si sa dal momento che di eventi natalizi per ora non c’è notizia.

A meno che non si tratti di una partita di giro alquanto improbabile, ma pur sempre possibile.  Pare, infatti, che i commercianti di Paderno Dugnano, come ogni anno, avevano già cominciato qualche settimana fa a raccogliere i soldi per le luminarie natalizie quando hanno saputo che i loro soldi potevano tenerseli perché il Comune aveva trovato uno sponsor, il centro commerciale Carrefour, e avrebbe provveduto a farle installare a sue spese nelle strade dello shopping.

Strana presenza quella di uno sponsor commerciale che non compare da nessuna parte e che non comunica con manifesti o altre forme di comunicazione la sua inizativa a favore della città. Inoltre non c’è traccia negli atti comunali di questa avvenuta sponsorizzazione. E allora chi le ha messe le luminare di Natale e con quali soldi sono state pagate?

Mistero, a meno che i soldi non siano quelli che nella delibera citata vengono così definiti: “un budget derivato da una quota parte della Convenzione urbanistica per l’adeguamento infrastrutturale del comparto commerciale denominato Carrefour Brianza, quantificato in euro 11.200,00, già impegnato con Determinazione n° 488 del 4.7.2011”. Se è così però non si tratta di una “sponsorizzazione”, ma di una delibera di spesa di una parte dei soldi dovuti dal centro commerciale al Comune.  

Se invece (come spesso mi capita) ho preso un abbaglio e Carrefour conferma la sua sponsorizzazione, vorrei sapere per quali iniziative natalizie sono stati spesi i 12mila euro deliberati dalla giunta e che ruolo ha avuto in queste attività l’associazione “amica” guidata da due noti consiglieri comunali, uno leghista e l’altro del PdL.