Ricevo dal Partito Democratico padernese questo comunicato sul grave incidente di ieri
L’esplosione di ieri pomeriggio all’Eureco di Palazzolo riapre dolorosamente e per l’ennesima volta le questioni della sicurezza sul lavoro, degli impianti pericolosi e della salvaguardia ambientale. Il primo pensiero è per gli operai coinvolti nell’esplosione e per le loro famiglie, cui va tutta la nostra solidarietà e insieme l’augurio di poter tornare al più presto alla vita di tutti i giorni insieme ai propri cari.
Spiace invece vedere, tra le prime dichiarazioni, l’ipotesi di un “errore umano” quasi a risolvere la questione delle responsabilità, mentre la sicurezza sul lavoro è figlia di leggi e sanzioni, formazione, prevenzione e controlli. Cinque dei sette operai colpiti sono stranieri, di una cooperativa esterna all’azienda, che pagano personalmente il prezzo della tanto decantata flessibilità che antepone il profitto alla sicurezza. Ribadiamo la nostra contrarietà alle politiche sulla sicurezza dell’attuale governo che, col ministro Sacconi, da una parte depotenzia il testo unico sulla sicurezza del lavoro, voluto dal governo Prodi, e dall’altra lancia campagne televisive il cui messaggio è che l’attenzione alla sicurezza è responsabilità dei lavoratori.
Gli impianti pericolosi vanno monitorati costantemente e va monitorata l’esistenza ed il rispetto delle procedure di sicurezza che devono avere come obiettivo primario la salvaguardia delle persone che lavorano e delle famiglie che vivono in vicinanza di tali impianti. Da sempre l’amministrazione padernese si era dichiarata contraria all’insediamento di questo come di altri impianti a rischio, ad esempio l’inceneritore di Incirano, voluti dalla politica regionale di Formigoni.
Non è accettabile imporre impianti pericolosi o inquinanti ai territori senza un progetto condiviso con le amministrazioni locali come invece fanno governo, regione e provincia per impianti di trattamento rifiuti, infrastrutture e ora, anche, centrali nucleari, in spregio a chi in questi territori ci vive e ci lavora, in spregio all’ambiente e in spregio al tanto sbandierato federalismo. Dobbiamo poter lavorare in sicurezza e poter vivere in un ambiente salubre, il benessere e la salute dei cittadini devono essere la priorità di chi governa.
Oscar Figus
Coordinatore Cittadino
Partito Democratico
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