Giovedì 15 Dicembre 2011, alle ore 21 presso la Sala Consiliare del Comune Di Paderno Dugnano i lavoratori Lares, invitano la cittadinanza a partecipare alla presentazione del loro progetto di industrializzazione e rilancio dell'attività produttiva.
Durante la serata verranno illustrati i dettagli tecnici del piano industriale realizzato dai lavoratori stessi. Dopo l’esposizione verrà aperto il dibattito. All'incontro sono stati invitati tutti i soggetti istituzionali, politici ed economici, interessati ai quali verrà chiesto di fare la loro parte per la buona riuscita dell'iniziativa che è concreta e basata su dati solidi, economici e di mercato.
"Questo progetto potrebbe rappresentare per noi una possibilità per uscire dalla nostra condizione e considerando la situazione attuale del mondo del lavoro, forse anche l'unico modo per tornare a lavorare – sottolineano i lavoratori Lares -. Ma affinchè possa essere realizzato c'è bisogno della collaborazione delle istituzioni. E' necessario, infatti, corredare il progetto con elementi concreti, ad esempio, l'individuazione esatta del sito in cui dovrebbe sorgere lo stabilimento e il reperimento di eventuali risorse da destinargli. Non c'è più tempo per i 'preliminari', si deve andare al sodo".
Il business plan "operaio" prevede la ricollocazione di un numero che va dai 40 ai 70 dipendenti, in base allo sviluppo del futuro mercato, la messa in opera di un’attività industriale in un’area di circa 6mila metri quadrati vicino a Paderno Dugnano e un investimento economico iniziale di 6 milioni di euro. Si basa su due linee di sviluppo: microelettronica ed energia rinnovabile. Il piano contiene un'analisi del mercato italiano ed europeo della produzione microelettronica (circuiti stampati) che vale ancora circa 2 miliardi di euro e in particolare dell'andamento positivo del tipo di prodotti che Lares realizzava e per i quali era giustamente famosa nel mondo cioè prototipi, preserie e circuiti per applicazioni speciali.
C'è anche un'analisi del mercato e dello scenario competitivo della produzione di componenti e impianti per l'energia rinnovabile, fotovoltaica ed eolica, il cui sviluppo in Italia continuerà ancora per molti anni; un nuovo modello di produzione flessibile e integrato. Da notare che il business plan non tiene conto degli incentivi statali che attualmente caratterizzano il business delle rinnovabili, pertanto le previsioni di sviluppo di questa produzione sono fondate solo sulla crescita dell'azienda a condizioni di mercato "normali".
Gli operai, dunque, scommettono su loro stessi ma chiedono il sostegno degli enti territoriali senza il quale il progetto difficilmente potrà decollare. E la Provincia di Milano non si è dimostrata insensibile all’appello dei lavoratori che la settimana scorsa hanno incontrato Bruno Dapei, presidente del Consiglio provinciale, i vicepresidenti Raffaele Cucchi ed Ezio Casati, l’assessore Paolo Del Nero e il presidente della Commissione Lavoro Giuseppe Marzullo. Ai rappresentanti di Palazzo Isimbardi il comitato di lavoratori della Lares ha illustrato il nuovo piano industriale, incassando un notevole interesse e la promessa di fare in modo che la Provincia possa essere parte attiva nella realizzazione concreta di questo progetto che è ambizioso, ma realistico.
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