La maggioranza di destra padernese ha scoperto di avere un nuovo, ingombrante, problema: Elia Torraca. Da sempre contrario alla soluzione dell'interramento della Rho-Monza per disciplina di partito (egli infatti, è sempre stato un fedele seguace dell'assessore provinciale De Nicola, che caldeggia il progetto di autostrada a cielo aperto imposto da Serravalle), alla vigilia di Natale ha approfittato di una assemblea pubblica di informazione sulla Rho-Monza organizzata dalla Lega per attaccare con argomenti pseudo tecnici, già smentiti più volte, la credibilità del progetto alternativo (i gas di scarico concentrati dalla galleria che sboccherebbero al Villaggio Ambrosiano, ecc).
Torraca così facendo ha di fatto attaccato la Lega e il suo massimo esponente in Consiglio Comunale, il vicesindaco Gianluca Bogani che di quella soluzione si proclama ed è coautore. Il quale ha reagito pubblicando sul sito comunale, per la prima volta, il progetto della strada interrata proprio per smentire le cose dette dall'esponente pidiellino che continua a sostenere senza alcun fondamento che i cittadini del Villaggio sarebbero "in pericolo".
Torraca però, con le sue dichiarazioni, ha smentito anche la sua maggioranza in Consiglio Comunale la quale, con un voto solenne all'unanimità ha fatto proprio il progetto, quello che egli afferma essere sbagliato e peggiore dell'ecomostro di Serravalle. E non basta. Egli affermando quello che afferma a voce e tramite il blog Paderno7, smentisce anche la scelta politica e amministrativa di altri quattro consigli comunali di altrettante città del Nord Milano che hanno votato insieme a Paderno Dugnano la loro adesione al progetto alternativo alla cui stesura hanno contribuito e, dulcis in fundo, smentisce il voto all'unanimità espresso dal Consiglio Provinciale milanese che ha recentemente preso posizione a favore dello stesso progetto.
A questo punto vorremmo sapere chi e cosa rappresenta Elia Torraca; il PdL di Paderno Dugnano o solo se stesso? Nel primo caso si aprirebbe un evidente problema politico per la maggioranza di destra in Consiglio Comunale, che dovrebbe rispondere rinnovando l'appoggio al progetto del vicesindaco Bogani e nel contempo prendere le distanze dalle provocazioni del segretario del PdL.
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