“Questa storia sul diritto di proprietà mi sta facendo veramente arrabbiare, e va bene sono stata fregata la prima volta, ho accettato la proposta di pagare 11.000,00 euro per il diritto di proprietà ma non essendo trascorsi 30 anni non posso vendere la mia casa a condizioni commerciali. La seconda fregatura ed è la peggiore, è che mia cugina che abita a Cormano mi ha fatto vedere quanto ha pagato lei, roba da non credere, la metà, si la metà di quello che ho pagato io a Paderno.
No scusate ma qualcuno qui a Paderno stà dando fuori di testa, ue Bogani guarda che io ti ho votato e che cavolo mi hai raccontato, che bisogna rispettare la legge, che i conti sono giusti, ma allora a Cormano perché hanno fatto queste proposte, ue bogani ma 4.000,00 euro non sono mica bruscolini. Ma scusa tu e i tuoi colleghi cosa siete una giunta comunale o una agenzia immobiliare”.
I condomini padernesi che hanno il problema di riscattare i diritti di superficie di immobili costruiti in base alla Legge 167 sono sempre più arrabbiati. Leggono il blog Caraterramia, messo on air da un gruppo di cittadini che hanno i loro stessi problemi e si oppongono alla proposta del Comune che giustamente considerano iniqua, prendono atto di quanto nelle città vicine invece viene fatto pagare dalle amministrazioni e si incazzano di brutto.
Per farvi un’idea precisa della questione vi invito a tenere d’occhio questo blog che appare molto documentato in materia e ha recentemente pubblicato le delibere della giunta di Cormano le quali stabiliscono per i riscatti tariffe medie che vanno da 4 a 6 mila euro, cioè la metà di quelle praticate da Paderno Dugnano. Leggere per credere.
Ed erano loro, i leghisti e i berluschisti, quelli che “non mettevano le mani nelle tasche degli italiani”?
Ed erano loro, i leghisti e i berluschisti, quelli che “non mettevano le mani nelle tasche degli italiani”?
Nessun commento:
Posta un commento