Acqua Bene Comune, non è finita

Il 12 e 13 giugno 2011 oltre 20.000 cittadini di Paderno Dugnano (pari a più del 54% degli aventi diritto di voto), senza divisioni di colore politico, hanno votato per l’abrogazione delle norme che imponevano la privatizzazione e garantivano i profitti economici sulla gestione dei servizi idrici. Il risultato dei due referendum deve essere rispettato.

Per questo il Comitato promotore propone ai cittadini padernesi di fare insieme quello che un anno fa il Partito Democratico aveva già chiesto, inutilmente, con più ordini del giorno, di fare alla maggioranza di destra che aveva sempre respinto ideologicamente e stupidamente la richiesta: che nello Statuto del nostro Comune l’acqua sia dichiarata “un bene comune, un diritto umano universale non assoggettabile a meccanismi di mercato”.

Il Comitato invita oggi i cittadini, forti del risultato referendario, a inviare con un documento appositamente predisposto, la richiesta al Sindaco e al Consiglio Comunale. Il documento si può firmare anche presso la Bottega del commercio equo e solidale dell’Associazione "EFFETTO TERRA" che ha sede in via Gramsci 45 (cortile interno) dal martedì al sabato. Orari: 9.00 - 12.30 / 16.00 – 19.30.