giovedì 17 novembre 2011

Professione reporter 2011: gambe in spalla e satellitare

Cosa vuol dire fare il reporter nell’era di internet? Lo spiega bene il giornalista Davide Frattini su http://primalinea.corriere.it/ dove ci mostra quali sono le dotazioni tecnologiche necessarie oggi per un cronista che vuol lavorare sul campo (nella foto).
“Questi sono i pezzi più importanti dell’attrezzatura elettronica che mi porto dietro: una videocamera a mano, una per l’elmetto, il telefono satellitare, la padella (sempre satellitare) per collegarsi a Internet, una batteria di riserva per il portatile, il computer. C’è anche la macchina fotografica con cui ho scattato (nella foto si vede l’obiettivo più potente): gira filmati e ho preso un piccolo cavalletto snodabile, molto resistente protetto in gomma, che dovrebbe aiutarmi ad appoggiarla al corpo e a stabilizzare l’immagine” dice Frattini, reporter embedded con le truppe americane che combattono tra le montagne al confine con il Pakistan, dove la guerra è più dura. Per due settimane vivrà con i soldati della Task Force Bronco schierata nella provincia di Kunar.
“È la più pericolosa del conflitto: tra il 2006 e il 2010, il 65 per cento degli scontri a fuoco con i talebani è avvenuto da queste parti. Ed è qui che i generali stanno concentrando gli sforzi per impedire ad Al Qaeda di riorganizzarsi e agli insorti di infiltrarsi verso la capitale Kabul dalle zone tribali del Pakistan”. In bocca al lupo, Davide.

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