martedì 1 novembre 2011

Halloween: la festa pagana turba don Giacomo

Una predica infiammata, per molti fedeli “eccessiva”, quella pronunciata stamattina dal parroco di Dugnano, don Giacomo Tagliabue che durante la messa solenne  ha tuonato dall’altare della chiesa di San Nazaro e Celso contro “questa pseudo cultura moderna” che festeggia “mostri e streghe”, in cui si evidenzia il contrasto tra le tenebre dei mostri e la luce dei santi. Insomma un’invettiva vera e propria contro  la festa di Halloween, mai nominata apertamente, ma da tutti i più giovani riconosciuta come il bersaglio dell'allarme del parroco.
A provocare la sua ira, è stata probabilmente la scelta del Comitato Genitori delle scuole di Incirano di festeggiare in maschera la ricorrenza di origine celtica, tradizione radicata del Nord America (dal Messico al Canada) che da tempo sta prendendo piede anche in Europa e in Italia. Le attività tipiche di questa festa sono: dolcetto o scherzetto, partecipare a parate o sfilate in costume tipico, intagliare una tipica zucca di Halloween, o jack-o'-lantern, allestire falò, visitare attrazioni collegate a fantasmi e spiriti, fare scherzi, raccontare storie dell'orrore e vedere film horror.
Ieri i bambini delle scuole erano stati invitati a trovarsi alle 19.30 presso la elementare Mazzini, accompagnati dai genitori, dove ad accogliergli erano streghe e altri mostri che li avrebbero intrattenuti raccontando storie paurose. Poi, tutti insieme, traferimento nel buio del Parco Toti dove altre animazioni horror avrebbero allietato la serata.
Fino a pochi anni fa la festa di Halloween era una moda di importazione che veniva festeggiata tra giovani-adulti più che altro nelle discoteche , ma oggi si sta diffondendo anche tra i bambini “istruiti” da film e telefilm che la Tv manda in onda. Uno su tutti la saga di Harry Potter. Ed è proprio questo diffondersi tra i più piccoli che preoccupa la chiesa cattolica e molti vescovi e parroci hanno preso posizione. Come ha fatto ieri a Torino l’arcivescovo mons. Cesare Nosiglia che alla fine della messa si è rivolto ai genitori dicendo: “La prossima festa dei Santi e la commemorazione dei fedeli defunti, tanto care alla tradizione anche familiare del popolo cristiano, da anni sono contaminate da Halloween. Mi auguro che i genitori e gli educatori rigettino l'illusione che questa festa importata dagli Stati Uniti sia, tutto sommato, una carnevalata allegra e innocua, che non lascia traccia. E comprendano invece il rischio che comporta l'assecondare una festa che fa dello spiritismo e del senso del macabro il suo centro ispiratore. Tale festa non ha nulla a che vedere con la visione cristiana della vita e della morte; e il fatto che si tenga in prossimità delle feste dei Santi e del suffragio ai defunti rischia sul piano educativo di snaturarne il messaggio spirituale, religioso, umano e sociale che questi momenti forti della fede cristiana portano con sé”.
Il giudizio del vescovo di Torino, condiviso da don Giacomo, non è però una posizione univoca nel mondo cristiano. Per molti cristiani, infatti, Halloween non costituisce una minaccia per la vita spirituale dei bambini: gli insegnamenti sulla morte e la mortalità e le credenze degli antenati celti possono essere una lezione di vita valida. Nella Chiesa Cattolica c'è anche chi ritiene che Halloween abbia delle connessioni col Cristianesimo e le celebrazioni di Halloween sono comuni nelle scuole parrocchiali cattoliche nel Nord America ed in Irlanda.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

chi ha scritto questo articolo di certo non era in chiesa ma scrive per sentito dire, io c'ero e non si è infiammato nessuno, ha detto solo parole saggie anche perchè non è una tradizione italiana e nessuno di noi lo festeggiava anzì non si sapeva neanche l'esistenza. ora per il consumismo si festeggiano anche le tradizioni altrui ma gli altri fanno lo stesso???

carlo arcari ha detto...

caro anonimo (ma di cosa hai paura per nasconderti, delle streghe di Halloween?), hai torto. La fonte, anzi le fonti dell'articolo in questione, erano in chiesa e sono rimaste colpite dal tono esagitato della predica. Per quanto riguarda la tradizione posso essere d'accordo con te. A me Halloween non interessa e non lo considero una tradizione e nemmeno le mie figlie che pure si sono divertite il 31 sera a travestirsi da streghe con i loro amici e andare dai vicini a chiedere dolcetti. Poi ieri sono venute con me e mia moglie al cimitero a pregare sulle tombe degli avi defunti. Come vedi le due cose possono benissimo coesistere senza problemi. E una questione di misura.

Anonimo ha detto...

Non sono d'accordo d'importare tradizioni altrui,specie degli USA di cui in Italia non c'è nessuna comunità per cui peterle giustificare per via dell'integrazione.
Ma mi ricordo perfettamente che quando ero ragazzo,quindi una sessantina d'anni fa quando le strade non erano illuminate o lo erano insufficientemente,ci divertivamo a svuotare le zucche,incidendo gli occhi il naso e la bocca,poi le mettevamo di sera sui pilastri delle villette con dentro una candela,con l'intento di spaventare, chi?noi stessi.Quindi un retaggio di tradizione nostrana c'è.Quello che dispiace è che a quello che era un ingenuo e gratuito divertimento per bambini ci ha messo mano il business.
cordialmente
pierino favrin

piccolacasadellavisitazione ha detto...

Non lasciatevi ingannare dalla zucca!

Il nome Halloween è indiscutibilmente termine di origine cristiana. Halloween deriva da "All Hallow's Eve" e vuol dire semplicemente "sera della festa dei Santi", "vigilia della festa dei Santi". La ricorrenza di Ognissanti divenne ufficiale in tutta la Chiesa alla metà del IX secolo dopo Cristo per opera del Papa Gregorio IV e veniva celebrata il 1° Novembre. Ci vollero tuttavia ancora diversi secoli, perchè la festività di Ognissanti fosse obbligatoria in tutta la Chiesa universale, il che avvenne grazie al Pontefice Sisto IV nel 1475. Ancora oggi il 1° Novembre la Chiesa Cattolica celebra la festa di tutti i Santi, ma fin dalla sera prima tutti possiamo festeggiare il nostro onomastico, ben presto si decise di legare alla festa dei Santi anche la commemorazione dei Defunti, perché si pregasse per loro. In Cielo c'è una grande festa tra gli Angeli e i Santi e l'Amore di Dio rende tutti pieni di gioia. Tu che ami la gioia festeggia il tuo Santo Patrono.
Ma per i Satanisti Halloween il 31 Ottobre è il giorno più importante dell'anno satanico, è il compleanno di Lucifero. Si esalta la paura, l'irrazionale e la morte!Il 31 Ottobre è una data importante non solo per la cultura cristiana ma anche per il satanismo. E' uno dei 4 sabba delle streghe. I primi tre segnavano il tempo per le stagioni "benefiche": il risveglio della terra dopo l'inverno, il tempo della semina,il tempo della messe. Il quarto sabba: l'arrivo dell'inverno e la "sconfitta" del sole, freddo, fame, morte. Oggi pochi lo sanno ma le adoratrici di Satana (le cosiddette "streghe") restano incinte appositamente per sacrificare poi il neonato in quella notte. Il giochetto del "dolcetto o scherzetto" deriva invece dall'usanza dei druidi di andare di casa in casa in quella notte a chiedere denaro,cibo e sacrifici umani. Se erano accontentati promettevano prosperità e fortuna alla famiglia e alla casa...al contrario lo scherzetto era una maledizione lanciata sulla famiglia qualora le loro richieste non venissero soddisfatte. Essi portavano con sè delle grosse rape... (continua)

piccolacasadellavisitazione ha detto...

(2) ...rape scavate e intagliate con facce demoniache (le famose zucche)e credevano che all'interno ci fosse uno spirito che li guidasse nella notte. Il loro piccolo demone personale. Durante tale festa si inseriscono i partecipanti in un'atmosfera pagana che in certi locali acquista contorni sexy. In tale atmosfera precristiana o anticristiana molti prendono "dimestichezza" con l'horror e le streghe in modo da non più temere tali prodotti infernali. Oggi Halloween è un fatto di cultura, è una forma di colonizzazione economica del nostro paese, è un espediente commerciale, è voglia di divertirsi, è la notte dove tutto è permesso è puro neopaganesimo. Morale della favola: don Giacomo ha avuto più che ragione a tuonare dal pulpito della chiesa di Dugnano. Era ora!!!!

Marianna Daveri ha detto...

Non ho nessuna paura di far sapere il mio nome,è solo che è la prima volta che commento un forum e non sono pratica ma stavolta non potevo stare zitta di fronte a cose non esatte!!!
In ogni caso il Parroco si ferma sempre fuori dalla Chiesa per accettare critiche o complimenti per la predica e nessuno dico nessuno ha chiesto perchè ha urlato quindi come tutte le cose che vengono riportate si ingigantisco di voce in voce, e le cose si scrivono solo se vissute in prima persona e non per sentito dire. Riguardo ad Halloween ognuno fa quello che vuole ma è giusto che la Chiesa non si adatti alle tradizioni altrui, anche perchè piano piano stanno cancellando le basi della antica tradizione italiana.

carlo arcari ha detto...

Cara Marianna, forse hai capito male. Io non ho criticato il parroco né la sua predica, ho solo riportato una notizia che mi è stata riferita da testimoni degni di fede. E ho preso spunto dalla notizia per citare le diverse posizioni in seno alla chiesa su questa usanza che si diffonde anche in Italia. Personalmente non considero Halloween un pericolo per la fede perché vedo che i miei figli lo considerano solo un gioco innocente, Tirare in ballo Satana mi sembra eccessivo. Anche Carnevale è il pallido riflesso di un rito pagano che perde ogni anno di interesse. Insomma, non esageriamo..

Marianna Daveri ha detto...

per iniziare io non ho parlato di satana, e in ogni caso sei stato tu in partenza a riportare frasi non veritiere e ad esagerate, in quanto l'ira del Parroco è del tutto falsa! la cosa che da più fastidio al giorno d'oggi sono tutte queste esagerazioni dalle piccole notizie a quelle clamorose... ritengo che a questo punto è vero quello che si dice in giro che hai giornalisti bisogna credere al 30%.

carlo arcari ha detto...

Marianna, tu non sei depositaria della verità, né sei il portavoce ufficiale di nessuno. Ho accettato di discutere e tu subito mi hai accusato di mentire. Così facendo ti sei qualificata da sola..a me basta così.