Ormai anche i padani meno illusi lo
stanno capendo: il loro partito si sta squagliando alla prova dei fatti, grandi
(la manovra) e piccoli (i ministeri nella Villa Reale di Monza) e mostra a
tutti la corda. Che non appare molto dura, ma piuttosto decomposta.
Stamattina una delegazione
di commercianti di Padova (vedi foto Fotogramma-Corriere della Sera) che volevano incontrare i ministri Calderoli e Tremonti è
rimasta molto delusa perché non ha trovato nessuno mentre i capi padani avevano
assicurato che dal 1° settembre sarebbero stati lì a ricevere cittadini e
imprenditori. Solo il capo di gabinetto
del ministro Calderoli, poco prima delle 10.30 è arrivato per
aprire la porta a vetri degli uffici. I padovani non l’hanno presa affatto bene “Quello che sta facendo in questi giorni la politica, la Lega in
testa, è devastante – hanno commentato i commercianti veneti – per mantenere un
elettorato che sta perdendo, stanno massacrando il Paese. La gente e molto
delusa. Questa sembra una sede provinciale del partito non quella di uffici ministeriali.
C’è alla parete una foto di Bossi da giovane e sul ripiano una scultura souvenir di Alberto
da Giussano. Gli scaffali dei mobili sono vuoti e
sembra più un allestimento da fiera che un ufficio operativo come invece avevano
promesso”. Non è questo certo questa finzione che si aspettava il Nord Est. Chissà cosa scriverà domani la Padania?
1 commento:
I leghisti son bravi solo a far girare le salamelle.
Aris Baraviera
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