mercoledì 20 luglio 2011

Penati: destra e sinistra restano mondi diversi

Certo che tra politici di destra e di sinistra la differenza di qualità delle persone si vede ad occhio nudo. Emerge con chiarezza dallo stile delle dichiarazioni e dai loro comportamenti concreti.
Il vicepresidente del Consiglio regionale Filippo Penati, indagato dalla Procura di Monza per concussione e corruzione “si è messo a disposizione della procura di Monza, nutre assoluta fiducia nella magistratura ed è certo che all’esito dell’indagine la sua posizione verrà totalmente chiarita in senso a lui favorevole” scrive il Corriere della Sera. “Sono sereno - afferma Penati in una nota -. Ringrazio il mio partito per il sostegno che mi ha immediatamente manifestato. Non ho nulla da temere sono certo che tutto verrà chiarito”.
L'attuale sindaco del PD di Sesto San Giovanni, Giorgio Oldrini, ha dichiarato: “Abbiamo appreso con grande dolore che sono in corso due inchieste che riguardano la nostra città, quella su vicende che sarebbero avvenute tra il 2001 e il 2002 per quanto riguarda le aree ex Falck e che avrebbero portato all'invio di un avviso di garanzia all'ex sindaco Filippo Penati, e altre che riguardano l'avviso di garanzia inviato all'assessore Pasqualino Di Leva per vicende legate a concessioni edilizie negli anni 2004-2008. Ribadiamo comunque la nostra fiducia nell'operato della magistratura e ci auguriamo che tutti possano rapidamente dimostrare la loro assoluta estraneità ai fatti”. Il segretario del PD, Pierlusigi Bersani, ha detto: “La magistratura faccia il suo mestiere per accertare questa vicenda. Credo che alla fine sarà in condizione di verificare che sono cose senza fondamento”. Anche il capogruppo del PD in Consiglio regionale, Luca Gaffuri, esprime “piena fiducia nell'operato della magistratura” e si augura che “nei tempi più brevi possibili possa dimostrare la piena innocenza di Penati”. Sulla stessa linea il segretario regionale lombardo del Pd, Maurizio Martina. 
Mi sembrano comportamenti che fanno riferimento a uno stile ben diverso da quello che in circostanze simili ha messo in campo una destra che da anni accusa la Magistratura di fare politica con le sue inchieste. La prima reazione della destra non a caso è stata “Non si parli più della questione morale”. Questo è il vero problema.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Il problema non è lo stile con cui vengono accolte tali notizie. Il problema è il marcio che permea la pubblica amministrazione. Destra o sinistra per me pari marci sono.

Federico

carlo arcari ha detto...

Non sono d'accordo è proprio grazie a questa mentalità che non sa distinguere tra comportamenti e fatti se il nostro Paese resta sempre quello che è e niente cambia mai. Tu cosa hai votato alle ultime elezioni politiche? In quale partito militi? Se dovessi scegliere tra Berlusconi e Bersani chi sceglieresti e perché? Nessuno dei due, allora per chi? Rispondi a queste semplici domande e saprò chi sei.

Anonimo ha detto...

Autosospensione,rinuncia agli emolumenti
piena disponibilita' alla magistratura per dimostrare la propria innocenza
questa e' la differenza che segna il dire dal fare
saluti mauro anelli

Anonimo ha detto...

Ti rispondo subito.
Ultime elezioni politiche ??? IDV
Le prossime ???? M5S se si presentera'.
Qs Paese non cambia mai perchè è governato allo stesso modo e con i medesimi criteri.

saluti

Federico