Ricevo da Marco Coloretti, Capogruppo Gruppo Consiliare PD Paderno Dugnano questo commento politico sulla seduta del Consiglio Comunale di martedì scorso. Le due delibere ritirate, la prima sulla vendita dell'area dell'Autolavaggio Luisa e la seconda sul Teleriscaldamento, dimostrano che la maggioranza di destra padernese è molto meno compatta di quanto si afferma. E i cittadini oggi lo sanno.
Due fatti rilevanti durante il Consiglio Comunale di Martedì scorso. Il primo è stato il ritiro della delibera sulla vendita dell'autolavaggio Luisa: già in commissione erano sorte diverse perplessità sia per le modalità della vendita sia per la tempistica, noi ci siamo battuti e ci batteremo per fare maggiore chiarezza e per tenere distinto l'interesse generale dei cittadini dai pur legittimi interessi particolari degli interessati.
La maggioranza prima presenta la delibera poi una sua componente, la Lega, presenta un emendamento dell’ultimo momento che ne comporta il ritiro per essere ridiscussa: vedremo come andrà a finire.Segue la presentazione della seconda delibera e la prova di forza di voler discutere del teleriscaldamento saltando a piè pari qualsiasi confronto con i cittadini interessati che in buona parte già affollavano l'aula del consiglio.
Le opposizioni, su iniziativa di Anelli condivisa da PD e IDV, chiedevano il ritiro del punto ma, nonostante il palese imbarazzo del Sindaco che ne comprendeva le ragioni, l'assessore Tonello ne ha voluto fare una prova di forza, costringendo la sua maggioranza a sostenere il parere contrario al ritiro del punto.
L'unico che non si è accorto di nulla, forse perché offuscato da troppe ragioni personali e parentali, era il capogruppo della Lega Caldan che davanti ad una critica sul metodo saltava già alle conclusioni sulle "magnifiche sorti e progressive" del teleriscaldamento, dimostrando maggiore insipienza dell'assessore stesso, mentre il consigliere Piovesan, sempre della Lega, si asteneva.
A questo punto l’opposizione è uscita dall’aula – chi non ascolta i propri cittadini non merita di essere ascoltato, abbiamo dichiarato - creando ulteriore imbarazzo alla maggioranza lasciata sola con se stessa davanti ai cittadini sempre più irritati fino al momento in cui anche qualche consigliere della Lega prendeva la strada verso l'uscita dall'aula e il Sindaco richiamando a sé la questione, sospendeva un dibattito diventato ormai surreale.
Si può fare tutto, anche il teleriscaldamento, in una città come Paderno Dugnano. L'unica cosa che non si può fare è evitare il confronto con i cittadini e la costruzione di un consenso reale nella Città: un intervento di questa portata, al di là del merito stesso, non può essere discusso in una sola seduta di Consiglio dimostrando solo una gran fretta di approvarlo.
Questo modo di procedere non ci piace mentre abbiamo apprezzato chi, anche dai banchi della maggioranza, ha comunque agito perché non si andasse a consumare un errore di metodo che avrebbe a nostro avviso comportato anche un serio errore di valutazione dello stesso progetto.
Potremmo chiudere dicendo 2 a 0 per noi, ma quello che ci preoccupa è lo zero di capacità di amministrare di questa maggioranza – e i cittadini se ne stanno accorgendo.
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