Ricevo da Ferruccio Porati del CCIRM questa nota che annuncia finita la fase tecnica del “tavolo” costituito dai 5 Comuni interessati alla Rho-Monza. Adesso di deve passare alla fase politica.
Ieri pomeriggio si è conclusa la parte tecnica del tavolo intercomunale, ove i 5 comuni coinvolti (Paderno Dugnano, Cormano, Novate Milanese, Bollate, Baranzate) hanno trovato l’intesa definitiva, accompagnando la chiusura dei lavori con un documento tecnico di presentazione ed un computo accurato e dettagliato dei conti, così come ci dice l’Arch. Allegro:
“Oggi abbiamo chiuso il tavolo tecnico; ora la partita è squisitamente politica. Il conto economico è sceso a 163.000.000 euro. La relazione (di accompagamento, n.d.r) è la presentazione con la descrizione di come si risolve, comune per comune, la viabilità e con quali soluzioni. Ora i politici hanno concordato sul testo della delibera, e si sono lasciati d’accordo. Speriamo che la delibera di Giunta sia rapidamente discussa ed approvata e che altrettanto rapidamente si sottoponga il progetto a Provincia, Serravalle, al RUP per il Ministero Ing. Gatto, ecc.”
Si è chiuso quindi il capitolo tecnico e si è aperto immediatamente il capitolo politico, nel quale i cittadini non possono incidere direttamente, ma possono far presente che noi abbiamo grandi aspettative dal lavoro svolto dal Tavolo e che da questo nuovo progetto, oggi, noi non arretreremo di un solo centimetro. Infatti, nel corso di questi anni sono cadute, una dopo l’altra, tutte le obiezioni: dall’impossibilità di passare sotto al “Mississippi” Seveso, fino al conto economico stratosferico, che, guarda caso, oggi non è affatto stratosferico, ma ordinario.
Certo, l’estimatore di Capri amante delle catene da neve in Valpadana fino a marzo, ora potrà porre l’obiezione dei tempi, ma, a questo punto, si farà un autogol, dal momento che l’immobilismo, da giugno 2009 ad oggi, è un suo diktat. In due anni avrebbe potuto farne tante di cose a beneficio di questo progetto. Non perdiamo la fiducia e la speranza. Andiamo avanti. Anche perché i primissimi contatti avuti con la nuova giunta di Milano non sono di preclusione aprioristica cosa che al contrario, è sempre stata distintiva della sig.ra Moratti, la quale, è bene ricordarlo, non ha mai risposto nemmeno alle Raccomandate R/R. Il contatto diretto con il nuovo assessore milanese titolare dell’Urbanistica, invece, è già stato stabilito.
Nessun commento:
Posta un commento