“Lo sciagurato progetto di Serravalle va avanti e la Regione Lombardia sembra decisa a realizzarlo. Pertanto bisogna essere tutti compatti nel supportare il lavoro del Tavolo Tecnico Intercomunale, perché questo è l’unica cosa che può cambiare il futuro di questa Rho-Monza a cielo aperto nelle tratte 1 e 2, cioè quelle di competenza della società di proprietà della Provincia”. Ferruccio Porati, portavoce del Comitato per l’Interramento padernese lancia l’allarme dopo aver letto due brevi notizie comparse sui giornali locali venerdì scorso nelle quali si dà conto dei piani di “mitigazione” del rumore provocato dal traffico, attualmente allo studio del Pirellone, e soprattutto di un’affermazione dell’assessore regionale a Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, il quale ha promesso che i cantieri della nuova autostrada partiranno entro il 2012.
“Si capisce che tutte le ‘osservazioni’ che abbiamo fatto e che stiamo facendo, vengono tenute in nessun conto, così come testimonia anche il tono delle lettere che Serravalle ha nuovamente inviato a chi ha ricevuto l’avviso di esproprio in dicembre – osserva Porati -. Cosa succederà se, malauguratamente, il progetto in preparazione al tavolo intercomunale non dovesse incontrare il favore delle istituzioni? Bisogna prepararsi a difendere legalmente la nostra situazione ed a mobilitarsi di nuovo in piazza. Ma bisognerà muoversi tutti quanti, ognuno mettendoci del suo, in termini di tempo e denaro, perché diversamente il manipolo dei volonterosi non sarà sufficiente neppure per iniziare. Mi auguro pertanto che il fronte compatto di Comuni, Comitati ed Associazioni riesca ad far prevalere la volontà del territorio, con la forza del suo progetto alternativo”.
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